INTERVISTA AL DOTT. COLATO, VICEPRESIDENTE COMITATO CENTRALE ALBO AUTOTRASPORTATORI – MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
Negli ultimi anni il peso dell'autotrasporto negli incidenti stradali è sostanzialmente diminuito. E' quanto emerge da un apposito monitoraggio riguardante il triennio 2000-2003, realizzato dal Comitato Centrale dell'Albo degli Autotrasportatori, istituito presso il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e promosso con una campagna di comunicazione denominata "Per la Sicurezza".
Ne abbiamo parlato con Giorgio Colato, Vicepresidente del Comitato Centrale. 58 anni, dirigente nazionale della Fai, Colato è giunto a questo incarico dopo una lunga esperienza nel campo della rappresentanza delle imprese di autotrasporto in numerosi organismi quali Camere di commercio, Unioncamere e Consigli di Amministrazione di società pubbliche.
Componente del Comitato scientifico della rivista Tir e dei programmi radiofonici sul trasporto in onda su Isoradio, fa anche parte della Commissione per la sicurezza stradale del Ministero dell'Interno e della Consulta generale dell’autotrasporto e della logistica. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti è anche direttore responsabile di testate specializzate. L'università Pro Deo gli ha conferito nel '99 il dottorato Honoris causa in Scienze bancarie ed assicurative. Dal 1977 è consulente del Giudice del Tribunale di Como in qualità di specialista nel settore dei trasporti e delle assicurazioni. E' titolare dal 1970 della BCC assicurazioni, ufficio assicurativo specializzato nel settore del trasporto e come tale iscritto all’Albo nazionale degli Agenti di assicurazione. E' iscritto nel collegio Lombardo dei periti in materia assicurativa e trasporti dal 1982. E' dal 1988 Commendatore della Repubblica e dal 2001 Cavaliere di Malta.
Dott. Colato, ci può riassumere obiettivi e finalità di questa nuova campagna "Per la Sicurezza", che fa immediato seguito a "TIRispetto, siamo tutti sulla stessa strada"?
"Certamente. Da qualche anno il Comitato Centrale dell'Albo degli Autotrasportatori si sta sempre più specializzando in studi e ricerche, predisponendo quaderni sulla fiscalità, sulle problematiche dei valichi alpini e sull’incidentalità stradale.
Il ciclo di seminari che stiamo tenendo in Italia (il primo si è tenuto il 21 ottobre a Venezia, il secondo il 3 dicembre '05 a Genova ndr) che toccheranno importanti città come Firenze, Napoli, Ancona, Palermo ecc., conferma la scelta d'interesse del Comitato Centrale a divulgare l'attività dell'organismo su studi e ricerche che sono quotidianamente punto di riferimento da parte del Governo italiano, in primis, ma anche di economisti e di aziende del mondo della produzione, del trasporto e della logistica".
E gli ultimi dati che state divulgando sfatano i luoghi comuni sulla responsabilità degli autotrasportatori in molti incidenti...
"E' vero. Questa pubblicità negativa, credo debba essere sfatata. Il nostro organismo ha potuto dimostrare nei fatti che solo nel 7% dei casi gli incidenti vedono protagonisti veicoli commerciali pesanti e solo il 3% di questi ha una responsabilità diretta.
Credo che ciò ridimensioni sicuramente il fenomeno anche se, attenzione, questo non vuol mica dire che ci tranquillizza".
Questi risultati sono il frutto di ben undici progetti sulla sicurezza stradale. Un impegno, quello sul fronte della sicurezza stradale, che il Comitato Centrale punta a proseguire e anzi rafforzare...
"Si, e in questa ottica noi stiamo girando un po' tutta l'Italia per far sì che insieme agli autotrasportatori e agli enti territoriali si possano trovare delle soluzioni che vanno dalle infrastrutture stradali alla vivibilità quotidiana dell’autista, e sto pensando all'alimentazione, la postura, la sicurezza del veicolo…
Il ruolo dell'autotrasportatore è sempre stato un ruolo di primo piano e deve essere ricordato come tale, perché io credo che sia un anello importante della filiera dell'economia del Sistema Italia".
Link: www.alboautotrasporto.it/index.asp?pagecode=72
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