Tecnologie multisensoriali ENEA per un’insolita esperienza
in mostra al Techne di Milano
in mostra al Techne di Milano
Kiss-me, l’opera d’arte multimediale realizzata dall’ENEA, sarà in mostra al Techne 05 di Milano (Spazio Oberdan) dal 7 al 26 febbraio 2006.
Kiss-me è un’opera interattiva, realizzata attraverso sofisticati strumenti tecnico-scientifici, sviluppata con l’obiettivo di coinvolgere lo spettatore in un percorso conoscitivo multisensoriale, basato sul presupposto che, nella cultura contemporanea, l’arte riesce spesso a suscitare forti suggestioni se viene abbinata alla scienza.“Fatti coinvolgere da Kiss-me”: lo spettatore si trova davanti quattro quadri con quattro diversi volti, ognuno dei quali simboleggia una fase della vita dell’uomo, a cui si aggiunge una quinta cornice che appare vuota. Su quest’ultima viene proiettata una tela di luce, sulla quale appare il ritratto del volto sul quale il visitatore si è soffermato di più.
Da quel momento inizia un’esperienza insolita: il visitatore viene invitato da una voce ad avvicinarsi e a baciare l’immagine in un punto qualsiasi del viso.
Nel fare questo lo spettatore “attraversa” la tela e viene investito da un fascio di luce, sente il calore del contatto fisico, lo schiocco del bacio appena dato e il profumo della persona baciata. Le immagini, i pensieri reconditi, i sogni e tutto quanto ha suscitato uno stato emotivo di preferenza da parte del visitatore comincia a prendere forma davanti ai suoi occhi.
Lo spettatore è coinvolto non solo con la vista ma con tutti i suoi sensi, rendendo unica l’esperienza estetica di fronte ad un’opera artistica virtuale. “Varcare la soglia e vedere oltre”, è questa l’esperienza coinvolgente e multisensoriale, dietro alla quale c’è la tecnologia sviluppata dall’Unità di Olografia Numerica dell’ENEA, con ricerche sulla realtà virtuale applicate ai beni artistici e con la messa a punto del brevetto “LIMEN”.
La tecnologia ENEA ha voluto ispirarsi a questa metafora “Varcare la soglia e vedere oltre”, prendendo spunto dalla raffigurazione ritrovata su un’incisione lignea medievale che rappresenta l’esperienza iniziatica di un pellegrino, al quale, alla fine di un viaggio, il mondo appare diverso, oltre alle normali apparenze. Il sistema trova applicazioni in mostre, musei e in genere nell’allestimento di spazi espositivi che permettono di privilegiare gli aspetti multisensoriali e interattivi per attirare l’attenzione e coinvolgere maggiormente lo spettatore.
Le immagini sono disponibili sul sito: www.frascati.enea.it/holonum
Roma, 7 febbraio 2006
Nessun commento:
Posta un commento