Pagine

martedì 28 febbraio 2006

LE SCOSSE SISMICHE DELLA COSTA TIRRENICA DEL MESSINESE CI OBBLIGANO A RIBADIRE IL "NO" AL PONTE SULLO STRETTO

FRUNTI NAZZIUNALI SICILIANU "SICILIA INDIPINNENTI"
(FRONTE NAZIONALE SICILIANO "SICILIA INDIPENDENTE"):

LE SCOSSE SISMICHE DELLA COSTA TIRRENICA DEL MESSINESE CI OBBLIGANO A RIBADIRE IL "NO" AL PONTE SULLO STRETTO


«Le cento scosse SISMICHE, in quindici ore, che hanno investito recentemente la costa tirrenica del MESSINESE - oltre che fare scattare l'allarme rosso - hanno ovviamente TERRORIZZATO le popolazioni locali. Tanto che a Milazzo una donna è morta di crepacuore.
Crediamo che il panico sia più che giustificato di fronte all'incalzare o semplicemente all'avvicinarsi dei TERREMOTI, che sono fenomeni per i quali non abbiamo grandi certezze. Fino ad oggi dobbiamo dire, tuttavia, che gli scienziati possono, con maggiore esattezza che non nel passato, individuare le aree geografiche e geologiche di più alta INTENSITÀ SISMICA».

Ha dichiarato il Segretario di lu Frunti Nazziunali Sicilianu "Sicilia Indipinnenti", Giuseppe SCIANÒ, che ha così proseguito:
«Non intendiamo affatto incoraggiare allarmismi, anche perché sappiamo che la PROTEZIONE CIVILE e le altre Istituzioni a ciò deputate tengono sempre la guardia alta e sono sempre PRONTE ad intervenire In caso di necessità. Ci sia consentita, però, una riflessione. L'Area dello Stretto è riconosciuta da millenni come un'area a forte intensità sismica. Ed è, anzi, considerata l'Area maggiormente A RISCHIO del territorio europeo».

«Non ci sembra, pertanto, che sia molto saggio costruire - tanto sulla costa Messinese che su quella Calabrese - le due torri, ALTISSIME, di 390 metri ciascuna, che dovrebbero sostenere una "CAMPATA", unica, di oltre tremila e trecento metri. Ove si dovesse veramente realizzare il PONTE, che avrebbe un peso complessivo di 97.000 tonnellate».

Ha ancora detto Scianò, il quale ha concluso il proprio intervento affermando:
«Non vi sono dubbi sul fatto che i PROGRESSI raggiunti dall'ingegneria e dalla Scienza delle costruzioni CONSENTANO di costruire - con i dovuti accorgimenti - ANCHE nelle aree ad alta intensità sismica, come, peraltro, avviene in GIAPPONE o negli USA. Ma la circostanza che, nè in Giappone ne in altre parti del Mondo, siano stati costruiti ponti a CAMPATA UNICA COSÌ LUNGA, come quella che si vorrebbe realizzare per il Ponte sullo Stretto di Messina, unitamente al succedersi dei FENOMENI SISMICI di questi giorni, sono motivazioni in più per ribadire il nostro "NO" al Ponte stesso.
In proposito, ricordiamo con commozione che in questa zona, nel 1908, si verificò quel terremoto che distrusse quasi totalmente la Città di Messina.
Un'ultima considerazione. Sul Ponte, se realizzato, saranno ricavate tre corsie autostradali per entrambi i sensi di marcia e due binari ferroviari, rispettivamente per una portata complessiva di 8.000 veicoli all'ora e per il transito di 200 treni al giorno. Riteniamo che, a prescindere dai terremoti, le oscillazioni derivanti semplicemente dal vento e dalle tempeste di questi giorni avrebbero bloccato - chissà come e chissà per quanto tempo - il traffico ferroviario e stradale sul Ponte».

Palermu, 28 frivaru 2006

L'ADDETTO STAMPA (Giovanni Basile)


FRUNTI NAZZIUNALI SICILIANU "Sicilia Indipinnenti"
FRONTE NAZIONALE SICILIANO "Sicilia Indipendente"
Via Brunetto Latini, 26 - 90141 Palermo
tel&fax (+39) 091329456

Internet: www.fns.it / e-mail: fns@fns.it
Ufficio Stampa: siciliaindipinnenti@gmail.com

"CUMITATU CITATI 'I CATANIA"
"Comitato Città di Catania"
www.fnscatania.tk (with english introduction and multilanguage translator)
www.nonfartifregare.tk
fnscatania@gmail.com
tel (+39) 1786012222 fax (+39) 1782211303
Skype id: nicheja

"CUMITATU CITATI 'I GIRGENTI"
fnsgirgenti@gmail.com

"CUMITATU MISSINISI"
fnsmissinisi@gmail.com

"CUMITATU NISSENU"
fnsnissenu@gmail.com



«Diamo, quindi, al Popolo Siciliano - in lotta per il suo ideale millenario - la bandiera di un indipendentismo esente da mafiosità e brigantaggio, auspicandone la vittoria nella libertà, nella democrazia, nella giustizia sociale, nella concordia, nella pace e nello spirito europeistico e mediterraneistico».

Giuseppe Montalbano, 1976

Nessun commento:

Posta un commento