Musei letterari. Incontro con Stefano Tassinari al
Museo delle macchine termiche “Centanin”
Sarà Stefano Tassinari con il suo “ L’amore degli insorti ” il protagonista, martedì 28 febbraio alle 18.30, del nuovo appuntamento con i “Musei Letterari”, la rassegna di arte e letteratura organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Padova. Teatro della manifestazione il Museo delle macchine termiche “Centanin”, in via Petrarca, 44 a Monselice, Padova. “L’amore degli insorti” (Marco Tropea editore, pagine 176) è la storia di Emilio Calvesi, ex militante di un gruppo armato di estrema sinistra. Come molti compagni di lotta è riuscito a sfuggire alle maglie della legge, cambiando nome e città. Per vent’anni la sua vita di architetto, marito e padre trascorre con tranquilla normalità, fino al momento in cui una lettera sconvolge l’equilibrio apparente dietro cui ha imparato a nascondersi. Qualcuno dimostra di conoscere fin troppo bene la sua storia e sembra intenzionato a portarla a galla. Calvesi si sente braccato, improvvisamente sospeso tra la memoria di un passato che non si è mai chiuso e la paura di un futuro da inventare continuamente. In un percorso che coinvolge la memoria individuale e collettiva della nostra storia recente, Stefano Tassinari racconta un uomo costretto a guardare negli occhi il suo passato, e insieme lo scontro fra due generazioni che interpretano con uguale passione, ma da prospettive diverse, le sfide dell’impegno politico.
Stefano Tassinari è nato nel 1955 a Ferrara e vive Bologna. È autore di numerosi romanzi e racconti e di un cd letterario intitolato “Lettere dal fronte interno”. Ha al suo attivo anche testi teatrali e radiofonici e scrive di letteratura sui quotidiani Liberazione e l’Unità e su varie riviste. È vicepresidente dell’Associazione Scrittori Bologna.
Il Museo delle macchine termiche è ospitato in un grande edificio degli anni ‘50, ristrutturato rievocando il linguaggio industriale in chiave contemporanea. La collezione esposta è costituita prevalentemente da motrici a vapore, fisse e semoventi e macchine diverse, risalenti al periodo tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento; queste macchine venivano utilizzate nel settore della meccanizzazione agricola e in ambiti strettamente affini come quello delle bonifiche dei terreni paludosi. La raccolta ha avuto inizio con le “locomobili” a vapore un tempo usate dalla famiglia Centanin e comprende fra l’altro motrici a vapore fisse a cilindri orizzontali di concezione, potenza e costruzioni diverse, generatori di vapore fissi e macchine operatrici a vapore. All’incontro sarà presente l’Assessore provinciale alla Cultura Massimo Giorgetti.
L'Assessorato alla Cultura e l'Associazione Amici dei Musei, per questo appuntamento, e per tutti gli altri in calendario, organizza un pullman per il trasporto di chi desidera partecipare, con partenza alle 17.40 dalla stazione ferroviaria di Padova. E’ necessario quindi prenotare alla segreteria degli Amici dei Musei allo 049.650442, indicando nome, numero di telefono e i posti (che sono ad esaurimento) da riservare.
CARMINE GRANATO - PADOVA
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