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venerdì 24 febbraio 2006

TRENTO - La qualità della scuola è alta in tutti gli istituti. Sorteggio al "Galilei"

Trento 23 febbraio 2006

Sulla vicenda delle iscrizioni al "Galilei" di Trento interviene l'assessore
IN TUTTO IL TRENTINO L’OFFERTA FORMATIVA È QUALIFICATA

(m.c.) - In merito alla vicenda del sorteggio effettuato al Liceo scientifico "Galilei" di Trento per decidere quali studenti accettare tra gli iscritti per le prime classi del prossimo anno scolastico 2006/2007, con l'esclusione di 40 domande, l'assessore provinciale all'istruzione e alle politiche giovanili ritiene necessario fare alcune considerazioni, ribadendo innanzitutto, come ha già avuto modo di fare in questi giorni in risposta alle numerose richieste di chiarimenti, che ogni istituto scolastico assume le proprie decisioni in piena autonomia, come previsto dalla normativa in vigore.
Al di là della situazione specifica, la questione al centro del confronto di questi giorni rimane quella dell'offerta formativa che spetta al governo provinciale definire e approvare, cercando di organizzare in modo razionale una presenza diffusa su tutto il territorio provinciale della stessa offerta, evitando proprio una concentrazione nei soli centri urbani maggiori ed ancor più in un solo polo scolastico di questo o quell'indirizzo.
Un lavoro, questo della razionalizzazione di tutta l'offerta scolastica provinciale, che vede impegnato l'assessorato in modo prevalente proprio in questo periodo dell'anno scolastico, in vista dell'entrata in vigore dall'a.s. 2007/2008 sia della riforma nazionale sia delle proposte mirate contenute nel disegno di legge provinciale della giunta che verrà discusso in aula nel prossimo mese di maggio.
Per quanto riguarda la situazione attuale - prosegue l'assessore - è opportuno ricordare che non c'è una sola scuola o un polo scolastico che possa garantire l'esclusiva di un servizio di qualità. Come noto, e come ribadito anche di recente dalla visita a Trento del rappresentante dell'Ocse-Education, Bernard Hugonnier, tutta la scuola trentina è in condizioni di garantire un'offerta di qualità.
Lo studente con la propria famiglia è libero di scegliere l'iscrizione presso l'istituto che ritiene più rispondente alle proprie aspirazioni, così come ogni singola scuola deve dare risposte compatibili con le proprie risorse umane e logistiche e scegliendo le modalità organizzative migliori, proprio per garantire quella qualità dell'offerta formativa proposta alle famiglie. Tutto questo, grazie all'autonomia organizzativa, didattica e gestionale di cui ogni istituto gode.
Certo l'orientamento dell'amministrazione provinciale è sempre stato e rimane quello di indirizzare le iscrizioni degli studenti presso gli istituti scolastici del proprio ambito territoriale di riferimento, anche per l'istruzione superiore, senza concentrazioni in una o due scuole dei maggiori centri urbani.
Rimane il fatto - conclude l'assessore - che spostare l'iscrizione dall'istituto prescelto ad un altro limitrofo con lo stesso indirizzo o in un istituto superiore del proprio ambito geografico non può né deve essere inteso come ripiego in una scuola meno qualificata.
Proprio perché, come affermato in premessa, se c'è una cosa sulla quale l'assessorato si sente di dare garanzie è proprio sul livello di qualità e sull'impegno motivato di docenti, dirigenti ed operatori vari di tutta la scuola trentina.
CARMINE GRANATO - PADOVA

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