Roma, 23 Marzo 2006 - Il punto di interscambio NaMeX http://www.namex.it/ ha pubblicato ieri sul suo sito i primi risultati relativi alla sperimentazione ENUM/VoIP attiva dalla fine del 2004 e che vede coinvolti 25 ISP afferenti alle associazioni AIIP, Assoprovider e del Consorzi NaMeX e VOIPEX.
Da più di un anno molti ISP italiani offrono servizi VoIP ai propri clienti ma, in assenza di un sistema di instradamento adeguato, il traffico VoIP tra i clienti di un provider ed quelli di un altro invece di essere veicolato attraverso la rete IP viene fatto passare attraverso la rete telefonica tradizionale (PSTN) con un evidente innalzamento dei costi.
ENUM è uno standard che consente di utilizzare il servizio DNS per pubblicare su un database distribuito tutti i numeri di telefono raggiungibili direttamente su IP consentendo al singolo provider VoIP di indirizzare la chiamata senza passare sulla rete tradizionale.
I vantaggi sono molteplici: dalla più semplice gestione della rete VoIP da parte degli operatori che si scambiano i numeri dei reciproci clienti in maniera trasparente ed automatica, fino alla enorme riduzione dei costi assicurata dall'eliminazione dei passaggi sulla rete telefonica tradizionale.
Esiste un database ENUM pubblico internazionale che fa capo al dominio e164.arpa che viene gestito dal Registro Regionale Europeo degli indirizzi RIPE delegato a questa funzione dall'Internet Architecture Board (IAB). Molte nazioni stanno già utilizzando ENUM ed hanno pubblicato la lista dei numeri di telefono disponibili su IP e facenti capo ai rispettivi prefissi internazionali. Tra queste Polonia, Stati Uniti, Cina, Austria, Francia. La lista completa è disponibile sul sito del RIPE:
http://www.ripe.net/enum/request-archives/index.html
Anche le istituzioni italiane, sembrano avere colto la crescente importanza dei servizi VoIP e dello standard ENUM. A Novembre dello scorso anno il Ministero delle Comunicazioni attraverso il suo istituto ISCOM ha ottenuto la delega del prefisso internazionale italiano +39, mentre il Garante nelle Comunicazioni (AGCOM) ha appena annunciato l'adozione di una delibera che regolamenta l'uso dei servizi VoIP in Italia.
La sperimentazione ospitata dal NaMeX è un ulteriore passo in avanti verso la diffusione dei servizi VoIP in Italia che consentirà di abbassare in modo significativo i costi delle chiamate telefoniche nazionali ed internazionali migliorandone al contempo qualità e affidabilità.
NaMeX (Nautilus Mediterranean eXchange point) è un punto di Interscambio tra ISP (IXP) con sede a Roma ed a cui afferiscono i maggiori ISP Italiani.
Nato nel 1995 è ospitato e gestito dal Consorzio Interuniversitario Caspur. E' il maggiore IXP dell'Italia centro-meridionali nonchè uno dei più importanti tra quelli che si affacciano nel bacino del Mediterraneo. Uno delle sue principali finalità è quella di promuovere lo sviluppo di Internet nel Bacino del Mediterraneo, con particolare attenzione alle regioni in via di sviluppo.
Maurizio Goretti
Consorzio NameX (http://www.namex.it)
Via dei Tizii, 6b - 00185 Roma
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