
INCIDENTI: LA CASA E’ UNO DEI LUOGHI PIU’ RISCHIOSI
Ogni anno muoiono più persone nella propria casa che sulle strade italiane, con buona pace di chi ritiene le mura domestiche il luogo più sicuro: sono 8 mila le vittime nelle abitazioni, quasi 6 mila quelle per gli incidenti stradali e, tanto per avere un termine di paragone, 1.100 morti nei luoghi di lavoro.
Nelle case si verificano ben 22 incidenti al giorno, una strage che si ripete 365 giorni all'anno. Secondo un rapporto del Censis (relativo al 2003) in quell’anno si sono verificati oltre 4 milioni di incidenti domestici e negli ultimi 12 anni c'é stata una crescita costante, con un aumento del 60%.
Ad esserne colpiti sono nella maggior parte dei casi i soggetti più deboli e quelli che passano più tempo in casa: bambini e ragazzi al di sotto dei 15 anni, anziani over 65 e casalinghe.
In pratica, un italiano su due (47,1%) è a rischio.
Una situazione che peggiora in alcune categorie: studenti o disoccupati (56,6% è la percentuale di quelli a rischio), donne (48,1%) o pensionati (47,65).
Senza contare, inoltre, che i dati non tengono conto di un buon 20%, che rappresenta appunto il sommerso.
La principale causa di così tanti inconvenienti domestici è la distrazione: il 12,2% degli italiani dimentica la pentola sul fuoco, l'11,9% lascia il rubinetto aperto, 11,2% utilizza apparecchi elettrici con le mani bagnate, il 10,9% spegne un elettrodomestico tirando il filo dalla presa, il 9,1% dimentica il gas aperto.
Nelle case si verificano ben 22 incidenti al giorno, una strage che si ripete 365 giorni all'anno. Secondo un rapporto del Censis (relativo al 2003) in quell’anno si sono verificati oltre 4 milioni di incidenti domestici e negli ultimi 12 anni c'é stata una crescita costante, con un aumento del 60%.
Ad esserne colpiti sono nella maggior parte dei casi i soggetti più deboli e quelli che passano più tempo in casa: bambini e ragazzi al di sotto dei 15 anni, anziani over 65 e casalinghe.
In pratica, un italiano su due (47,1%) è a rischio.
Una situazione che peggiora in alcune categorie: studenti o disoccupati (56,6% è la percentuale di quelli a rischio), donne (48,1%) o pensionati (47,65).
Senza contare, inoltre, che i dati non tengono conto di un buon 20%, che rappresenta appunto il sommerso.
La principale causa di così tanti inconvenienti domestici è la distrazione: il 12,2% degli italiani dimentica la pentola sul fuoco, l'11,9% lascia il rubinetto aperto, 11,2% utilizza apparecchi elettrici con le mani bagnate, il 10,9% spegne un elettrodomestico tirando il filo dalla presa, il 9,1% dimentica il gas aperto.
news fornita da Agenpress.it
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