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sabato 1 aprile 2006

Inglese all'amatriciana

Inglese all'amatriciana
ed esibizionismo



Leggiamo nei giornali e ascoltiamo in moltissime occasioni termini e frasi espresse in lingua inglese. Cresce il numero di esibizionisti che non sono contenti se non usano almeno un termine anglosassone non mettendosi nei panni degli ascoltatori o lettori che siano.
Condividiamo l'uso di questa lingua, ma solamente quando l'italiano non ha un termine corrispondente.
Spesso invece accade che il giornalista o l'oratore di turno usi termini anglosassoni al solo scopo di ben figurare.
Proprio come si faceva una volta quando si andava a prendere a noleggio i gioielli da indossare per un'occasione importante.
Ma almeno quelli erano gioielli veri.
Invece gli anglomani all'amatriciana spesso non sanno quello che dicono, ma lo dicono e lo scrivono "perché così si usa".
Non solo. Spesso vengono adoperati dei termini che gli inglesi non userebbero mai per indicare quei concetti che i nostri esterofili intendono esprimere.
Questi sono i frutti dello studio all'italiana delle lingue straniere.
Auspichiamo che il prossimo governo adotti un piano di scambio di soggiorno all'estero per insegnanti italiani e stranieri, come si diceva una volta.
Oggi è più corretto dire " agevolare la circolazione e l'aggiornamento degli insegnanti europei".

Anche per non fare sempre la figura degli ultimi della classe.

Carmine Granato

31 Marzo 2006

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