Suggestioni egizie a Villa Adriana
dall'11 aprile al 15 ottobre 2006
Tivoli, Antiquarium del Canopo di Villa Adriana
Una mostra che mette in luce l’influenza che ha avuto la cultura egizia su Adriano e il suo riflesso nella grandiosa residenza tiburtina.
dall'11 aprile al 15 ottobre 2006
Tivoli, Antiquarium del Canopo di Villa Adriana
Una mostra che mette in luce l’influenza che ha avuto la cultura egizia su Adriano e il suo riflesso nella grandiosa residenza tiburtina.
I numerosi rinvenimenti di carattere egittizzante, pertinenti alla Villa, includono non solo divinità del pantheon egizio, ma anche tutta una serie di personaggi (sia maschili che femminili) e animali (coccodrilli, scimmie, leoni, sfingi), oltre a decorazioni ed elementi vari di arredo, che rispondono in gran parte alle esigenze dettate da un certo gusto per l’esotico, più che esprimere vera e propria religiosità. A conferma di ciò si deve registrare la presenza di geroglifici privi di significato, di pura imitazione della scrittura egizia.
La mostra documenta le nuove scoperte archeologiche, che dal punto di vista architettonico, hanno restituito il primo esempio finora noto di una costruzione realizzata in stile egizio a Villa Adriana.
La maggior parte delle sculture è da considerarsi opera di officine romane di età adrianea, imitanti manufatti egizi ascrivibili all’epoca faraonica, ma sono presenti anche originali importati dall’Egitto.
Le tre sezioni in cui si articola la mostra si rivolgono all'analisi della decorazione scultorea, alla descizione degli elementi egizi, all’apporto dell’architettura egizia sia in termini stilistici che di adozione di soluzioni formali, come ad esempio nell’Antinoeion.
Le Immagini sono disponibili sul sito internet alla pagina:
La mostra documenta le nuove scoperte archeologiche, che dal punto di vista architettonico, hanno restituito il primo esempio finora noto di una costruzione realizzata in stile egizio a Villa Adriana.
La maggior parte delle sculture è da considerarsi opera di officine romane di età adrianea, imitanti manufatti egizi ascrivibili all’epoca faraonica, ma sono presenti anche originali importati dall’Egitto.
Le tre sezioni in cui si articola la mostra si rivolgono all'analisi della decorazione scultorea, alla descizione degli elementi egizi, all’apporto dell’architettura egizia sia in termini stilistici che di adozione di soluzioni formali, come ad esempio nell’Antinoeion.
Le Immagini sono disponibili sul sito internet alla pagina:
www.electaweb.com/electa/ita/ufficio_stampa/9-1229-1.jsp
Per maggiori informazioni:
Enrica Steffenini
Ufficio stampa mostre Electa
via D. Trentacoste, 7
tel. 02/21563433 fax 02/21563314
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