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mercoledì 5 aprile 2006

Peliti Associati: Gatto appagato, padrone coccolato

Il gattalogo della felicità felina.. e non solo!

Chi possiede un micio in casa è spesso portato ad adorarlo
eccessivamente e a dargliele tutte vinte a causa del suo atteggiamento
compiacente e del suo sguardo languido, mettendo involontariamente a
rischio la sua salute fisica e psicologica. Gli etologi l'hanno
chiamato "rischio umanizzazione": consiste nel trattare il proprio
animale domestico, persino il felino con la sua tipica indipendenza,
come se fosse un bambino, con tutti i benefici, ma anche i rischi del
caso. In un Paese a natalità zero, è infatti aumentata
vertiginosamente la presenza di gatti nelle nostre case. In misura
maggiore rispetto ai cani, perché più facili da curare, meno
dispendiosi e quasi totalmente indipendenti. Secondo il Rapporto
Italia dell'Eurispes, sono ben sette milioni e mezzo i gatti che
popolano le case italiane, due milioni in piu' solo negli ultimi
cinque anni. A supplire, a volte, mancanze affettive e la carenza di
tempo da dedicare ai propri cari "umani".

Come offrire dunque al nostro micio una vita felice e sana e trarne di
conseguenza tutti gli indubbi benefici che la sua presenza in casa
comporta? IAMS, marchio leader nel pet-food, ha chiesto la
collaborazione di Giorgio Celli, etologo di professione e gattofilo
per passione, per stilare un "gattalogo", un vero e proprio prontuario
per il benessere del gatto. Gli elementi portanti? Una dieta
equilibrata, personalizzazione della casa e tanto, tanto affetto
disinteressato.

IAMS è infatti conosciuta nel mondo per il forte impegno nella ricerca
perseguito con l'impiego di investimenti cospicui e numerosissime
pubblicazioni che hanno ispirato importanti studi sulla nutrizione
animale. Coerentemente con la propria missione, che dal 1946 è quella
di migliorare il benessere dei gatti attraverso alimenti di qualità
elevata che offrano ai nostri amici a 4 zampe una nutrizione
superiore, IAMS entra quest'anno nel segmento cibo umido per gatti con
una proposta innovativa e distintiva: i nuovi bocconcini in busta
monodose da 100 grammi, diventando così il primo brand ad offrire un
lifestage completo anche nella gamma dell'umido. I nuovi bocconcini
sono un alimento completo ed equilibrato, che combina in un'unica
portata salute e gusto: un pasto bilanciato, con un'appetibilità
eccezionale e i pilastri nutrizionali di Iams.

In occasione del lancio di questo nuovo prodotto IAMS ha voluto
estendere il suo campo di ricerca alla sfera emotiva del gatto e alla
relazione gatto-padrone, valendosi della collaborazione di un esperto
indiscusso come Giorgio Celli. Perché se una buona alimentazione è la
base indispensabile di una lunga vita di benessere per il felino di
casa, allo stesso tempo qualche utile consiglio "comportamentale" può
contribuire a rendere la relazione tra gatto e padrone ancora più
completa e speciale per poter vivere a lungo, al meglio insieme.

Questi consigli vogliono essere non solo un aiuto per i proprietari di
gatti, ma anche uno stimolo ad individuarne altri. IAMS infatti
pubblicherà il "gattalogo" sul sito www.iams.it, invitando i gattofili
a suggerire nuovi consigli e a raccontare nuove curiosità sui loro
amici all'indirizzo iams&you@iams.com oppure chiamando la consumer
care line al numero verde 800 390 490. Chi chiamerà entro il 30 giugno
potrà anche provare gratuitamente il prodotto (fino ad esaurimento
scorte).

Ma quali sono dunque i consigli per garantire la felicità a mici e
padroni? Ecco un decalogo stilato secondo dieci categorie che
rappresentano in generale il micione che ogni sera si struscia sul
divano accanto a noi in un tripudio di fusa.

1) Il gatto mangione. Stiamo assistendo a una trasformazione
genetica. Il micio, a tavola, si sta trasformando in un animale amante
di abbuffate onnivore, quasi fosse un cane. La conseguenza: sempre più
i gatti a rischio obesità, come già accade nei paesi anglosassoni dove
sono nate beauty farm per gli animali domestici. Una specie di borsa
sotto la pancia è indice che è ora di mettersi a dieta, come spiega il
Professor Celli: "Ricordiamoci che il gatto è un predatore esclusivo.
Una dieta equilibrata, mirata soprattutto sulle proteine animali, è il
suo menu ideale". Il pasto è anche un momento di scambio tra gatto e
padrone, che può essere sfruttato per rafforzare la relazione,
godendosi coccole e fusa.

2) Il gatto acrobata. E' insito nel suo DNA: basta una ringhiera
o un tetto in pendenza e il vostro gatto vi ci salterà con grande
nonchalance. A rischio della sua incolumità e dei vostri nervi.
"Guardatevi bene dall'urlargli dietro - spiega Celli - perché il
gatto, preso di sorpresa, potrebbe mettere uno zampino in fallo".
Attenzione a lasciare le finestre aperte quando non siete in casa, non
si sa mai in quali perigliose avventure potrebbe addentrarsi.
Piuttosto, specie se l'appartamento è piccolo, fate in modo che possa
arrampicarsi agevolmente sui pensili per osservare il mondo dall'alto,
oppure lasciate aperta una scala pieghevole: sarà entusiasta della
novità e sfogherà le sue energie salendo e scendendo di corsa
ripetutamente, per poi accoccolarsi sul gradino più alto, da cui
dominerà il suo mondo domestico.

3) Il gatto predatore. Alzi la mano chi, con orrore, ha dovuto
raccogliere dallo zerbino un povero uccellino spaventato o una
lucertola dalla coda mozzata. Sbagliato prendere a male parole il
nostro gatto. L'istinto della caccia è l'ultimo simulacro di quel
cordone ombelicale che lo lega al suo passato di predatore. Troppo
abituato a trovare la ciotola piena di cibo, il nostro gatto va invece
esortato a non dimenticare questa sua caratteristica atavica che, da
una parte, lo aiuta a essere indipendente e dall'altra non altera
quell'alone di mistero che lo rende unico e così affascinante.

4) Il gatto intruso: succede che il gatto, d'improvviso, si metta
a marcare l'appartamento con spruzzi d'urina. "Cos'è successo? E'
forse impazzito? La causa è di una esemplare semplicità" spiega Celli:
è subentrato un nuovo gattino, magari raccolto per strada. Il
risultato? Il gatto firma con l'urina i confini della sua proprietà.
La soluzione: valutare bene il carattere del proprio gatto prima di
affiancargli un compagno che potrebbe non essere gradito, e se proprio
la convivenza risulta impossibile, inviare il nuovo ospite da qualche
amico. Meglio non il nostro, perché dopo tutto, "i vecchi amici sono
sempre i migliori".

5) Il gatto melomane. Debussy o Ravel? Non è uno scherzo. I gatti
amano spesso la musica, meglio se classica. Tant'è che radio e tv
diventano un antidoto alla solitudine, se proprio dovete lasciarli
soli! Dopo tutto, un po' di musicoterapia serve a preparare
psicologicamente i simpatici miciotti che la sera saranno chiamati ad
alleviare con le loro fusa il vostro stress quotidiano.

6) Il gatto d'appartamento. "Gli esercizi ludici servono agli
animali per addestrarsi alla vita. Il bravo padrone - ricorda Celli -
ha il dovere di offrire ai suoi mici delle possibilità di giocare con
una pallina o un topolino meccanico". Per il padrone di un gatto
d'appartamento il gioco diventa un dovere morale: animate ludicamente
il vostro rientro, magari giocando a nascondino. Impazzirà nel
tendervi agguati e farsi rincorrere per tutta casa!

7) Il gatto panettiere. Un rumore di fusa, le zampine che
ritmicamente si muovono sulla vostra pancia ed ecco che il micio
inizia a fare il pane. Un gesto antico, che il micino impara
prestissimo e che mette in opera sulla pancia della mamma, per
favorire la produzione di latte e rafforzare il legame. Ora tocca al
padrone assumere idealmente quel ruolo, occupandosi del nutrimento e
della pulizia del cucciolotto ormai cresciuto, che testimonia questa
identificazione attraverso "il gesto del pane". Ricordiamoci però di
non esagerare, stiamo parlando pur sempre di un felino e non di un
essere umano.

8) Il gatto terapeuta. "E' stato supposto che le fusa promuovano
nei nostri mici la secrezione spontanea di endorfine, che sono delle
molecole di origine organica destinate ad attenuare il dolore o a
sedare lo stress" spiega Celli. E la sensazione di benessere del
vostro gatto contagerà anche voi, come un tranquillante che ha il
vantaggio di non avere effetti collaterali. Concedetevi dunque ogni
giorno una bella seduta di coccole, sempre dietro il benestare del
vostro gatto. Ne trarrete beneficio voi, la vostra famiglia e perfino
i colleghi di lavoro!

9) Il gatto magico. "Immaginatevi un gatto nero che vi osservi
dall'angolo in penombra di un cortile: i suoi occhi sembrano quelli di
una creatura incorporea, si potrebbe congetturare che siano due oblò
aperti sulle fiamme dell'inferno". Così Celli dipinge poeticamente una
delle caratteristiche del gatto che più incutono timore. Come
facilitare il contatto tra il micio e un vostro amico o parente che
vuole tenersi a distanza? Allergie a parte, lasciare che il vostro
gatto lo studi, avvicinandosi pian piano, con discrezione, e
annusandolo. E fate osservare all'amico la sua eleganza nei movimenti,
che non può che suscitare ammirazione in chi ha un minimo di
sensibilità estetica.

10) Il gatto utile: 500 ratti consumano e inquinano in un anno
200 tonnellate di cibo. Ed è proprio il gatto il loro peggior nemico
in natura, nostro alleato da secoli nella caccia al topo. Anche i
gatti randagi hanno una loro utilità, anzi, secondo Giorgio Celli "il
gatto avrebbe suscitato l'interesse dell'uomo per ragioni utilitarie,
in parole povere, per dar vita a uno dei primi esperimenti di lotta
biologica". Se amate i gatti, aiutate anche loro: basta una ciotola
piena di cibo, magari quello avanzato dal vostro gattone ben nutrito,
per sfamare una colonia.

Insomma, il gatto è un animale affascinante perché è complesso.
Astuto, indipendente, imprevedibile, altero, ma anche giocherellone.
Imparate a conoscerlo e a rispettarlo, nutrendolo bene e senza
pretendere nulla in cambio. Il gatto non si addomestica, ma si accetta
per quello che è, perché proprio nella sua inafferrabilità risiede il
suo fascino. Da questi presupposti nascono relazioni appaganti, che
sono anche un'ottima palestra per saper dialogare e confrontarci nel
quotidiano con le persone che ci circondano.

per maggiori informazioni: Peliti Associati
Silvia Campanella
tel 02 20480015
infopeliti@peliti.it

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