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mercoledì 26 aprile 2006

SULLE TRACCE DI WOLFGANG: sentieri e radure da Mozart ai

SULLE TRACCE DI WOLFGANG
sentieri e radure da Mozart ai contemporanei

I SALZBURG CHAMBER SOLOISTS
con Gianfranco Grisi al cristallarmonio

Martedì 25 aprile, ore 21.00
PIOVE DI SACCO - Teatro Filarmonico

Mercoledì 26 aprile, ore 21.00

BORGORICCO – Teatro Comunale A. Rossi

Ingresso libero


Ancora un appuntamento d’eccezione per la rassegna “Sulle tracce di Wolfgang” organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, entreranno infatti in scena I Salzburg Chamber Soloists ospiti in due concerti che si terranno martedì 25 aprile alle ore 21 nel Teatro Filarmonico di Piove di Sacco ed il giorno seguente, mercoledì 26 aprile alle ore 21 nel Teatro Comunale A. Rossi di Borgoricco.
Due concerti nella nostra provincia che porteranno questo magnifico e composito complesso internazionale a introdurci nell’affascinante e intimo mondo della musica da camera di Mozart.
I Salzburg si sono costituiti nel 1991 grazie all’impegno di Lavard Skou-Larsen, che ha riunito i miliori allievi del Mozarteum con musicisti già affermati in campo internazionale, e si sono rapidamente affermati come una delle migliori orchestre da camera del mondo. Il suono del complesso riflette l’atmosfera di quella Salisburgo che ha rappresentato il punto di incontro della cultura mitteleuropea. Oltre a presentarsi con l’organico completo di archi e fiati, si propongono anche con i più vari organinici da camera. Nei due concerti di Piove di Sacco e di Borgoricco si presenteranno infatti in un piccolo organico di solisti tra i quali il loro fondatore, il violinista Lavard Skou-Larsen, il violinista e violista Firmian Lermer, la violoncellista Adriane Savytzky, il flautista Claudio Montafia e l’oboista Mario Frezzato. Ospite speciale dei Salzburg è Gianfranco Grisi, musicista eclettico che unisce a una rigorosa formazione accademica una rara capacità creativa, che porterà con sé uno strumento che lui stesso ha inventato e costruito: il cristallarmonio.

La presenza di questo strumento, che deriva dall’impianto della glassharmonica impiegata nel Settecento, rivela che nel programma del concerto ci saranno due tra le composizioni che il grande Mozart dedicò a questo particolare strumento: l’Adagio in do maggiore K 617/a per sola glassharmonica e l’Adagio e Rondò in do minore e maggiore K 617 per glassharmonica, flauto, oboe, viola e violoncello.
Si tratta di due composizioni alle quali Mozart si dedicò pochi mesi prima della sua morte, ispirato da questo non comune strumento che in quegli anni godeva di splendore grazie alle dita sensibili della musicista cieca Marianne Kirchgässner.
I due brani, che saranno eseguiti, quali “dulcis in fundo” del concerto, saranno preceduti da due Quartetti K 285 e K 285/a per flauto, violino, viola e violoncello, dal Quartetto in fa maggiore K 370 per oboe, violino, viola e violoncello e dall’Adagio in fa maggiore KV 580/a per corno inglese, due violini e violoncello.
L’ingresso al concerto è libero fino ad esaurimento dei posti.
Info : www.fondazionecariparo.it/

Ufficio Stampa:
Studio P.R.P. - Alessandra Canella
tel. 049-8753166 - fax 049-8781400
e-mail: canella.a@libero.it

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