UNIVERSITA’ DEL BENE COMUNE
Immaginare, condividere ed agire
per costruire un mondo diverso
----------------------
Facoltà della Mondialità
Biennio sperimentale seminariale
Laboratorio sulla Mondialità
---------------------
Convento di S. Giacomo Ap.
Poggio Bustone - (Rieti)
12-14 maggio 2006
Il Programma
Sessione accademica 2006
Programma 1°Modulo 12-14 maggio 2006
Operatori del settore educativo e delle associazioni e Operatori delle istituzioni e organizzazioni pubbliche e private
Promuovere conoscenze multidisciplinari sui processi della mondialità e della globalizzazione per il “vivere insieme”.
Venerdì 12 maggio
Mattino: arrivo
Ore 10.30 Apertura dei lavori.
Introduzione generale all’UBC ed alla Facoltà della Mondialità (Troisi)
- Presentazione individuale dei partecipanti
0re 11,00
La problematica della mondialità (Amoroso,)
Immagini, definizioni, la dominazione attuale mercantilista, tecno-produttivista e finanziaria
Pomeriggio
Tema centrale/ Le immagini attuali prevalenti : la globalizzazione (Rizzi; Colombo,Pizzo, Castagnola)
a) la mercificazione della vita processo di privatizzazione e liberalizzazione delle risorse (questione acqua come esempio paradigmatico)”
b) la devastazione delle risorse del ¨Pianeta Terra
c) Comunicazione globale strumento per colonizzare l’immaginario)
d) un’architettura politica fondata su logiche di guerra (guerra imperiale e guerre sante) aldilà di strutture internazionali intergovernative deboli
Conclusioni della giornata.
Messa in evidenza delle
percezioni/analisi comuni e delle esperienze di lavoro.
Sabato 13 maggio
Mattino
- 0re 9,15 - Le strategie : dalla globalizzazione alla mondialità (Bruno Amoroso)
Le strategie dei gruppi sociali dominanti Governo, Governance e partecipazione nella globalizzazione
Confronto e scambio e percezioni dal territorio.
Pomeriggio: Tavola rotonda
Dalla globalizzazione alla mondialità: quali strategie dei movimenti sociali e quali pratiche per costruire progetti alternativi .
Immagini,obiettivi,sogni delle popolazione non appartenenti al modello di sviluppo dominate.
Gigi Sullo, Giovanni Caudo. Federica Battellini, Mimmo Rizzuti ,Giulio Marcon, Carlo Cellamare, Nino Lisi..
Interventi di alcune organizzazioni del territorio Reatino e dell’ Assessore Ambiente Prov Rieti : Giacomo Marchioni
Domenica 14 maggio
Mattino (Amoroso)
a) L’alfabeto della Mondialità. Identificazione delle parole chiavi, messa in comune delle analisi
a) Le strategie della mondialità: alla ricerca del bene comune. (Amoroso)
(Amoroso, Troisi)
Valutazione del Modulo e individuazione di progetti comuni di ricerca e azione
Conclusione della sessione
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Posti disponibili: max 30
Le sessioni di lavoro richiedono la residenzialità per ciascuno modulo: quello di base e di approfondimento. La frequenza è obbligatoria al fine dell’ottenimento dell’attestato di fine corso. Sono disponibili 18 posti letto in camere doppie o triple per chi viene da fuori. Chi desidera delle camere singole deve darne comunicazione in anticipo.
Iscrizioni
Devono pervenire tramite fax o e-mail entro il 10 Maggio 2006 alla Segreteria dell’Università del Bene Comune I candidati che saranno accettati riceveranno comunicazione.
Quota di Partecipazione
ll contributo di iscrizione a copertura spese della Facoltà, per la partecipazione alle sessioni di base e di approfondimento è di Euro 60 a persona . Sono previste alcune borse di studio. Sono possibili borse di studio per studenti o facilitazioni.
Quote residenzialità
E’ possibile usufruire della residenzialità per soggiorno di 3 notti presso il Il Convento di S. Giacomo a Poggio Bustone ai seguenti costi:
- pernottamento e colazione camera doppia o tripla Euro 20 a persona
- pranzi o cene presso il centro Euro 10 a persona al giorno.
Indicazioni per raggiungere il
Convento S. Giacomo
in Poggio Bustone - (RI)
Conv. S. Giacomo: www.santuarivallesanta.it
Da Roma – Autobus Da Roma Tiburtina per Rieti stazione e poi per Poggio Bustone.
Il servizio è sospeso nei giorni festivi.
In treno fino a Rieti e poi autobus per Poggio Bustone.
In caso di necessità contattare il cell 335/5769531
Per informazioni ed iscrizione
UBC Italia -Onlus via Rembrandt, 9 - Milano
tel.-fax + 39. 02-4079213
web site: www.universitadelbenecomune.org
Indirizzo: info@universitadelbenecomune.org
UNIVERSITA’ DEL BENE COMUNE
E’ un progetto educativo, di livello internazionale, nato a seguito dei lavori del Gruppo di Lisbona e frutto dell’ elaborazione di un gruppo di docenti e di esperti impegnati nella promozione di alternative alla mercificazione della conoscenza e dell’educazione.
L’obiettivo è di promuovere un modo nuovo di educazione nella triplice dimensione: immaginare, condividere ed agire, centrata sull’apprendimento del bene comune, vivere insieme.
In questo senso l’Università del Bene Comune si pone in una prospettiva differente da quella della attuale trasformazione delle Università in “imprese della conoscenza” messe al servizio della formazione di risorse umane altamente qualificate in funzione dei bisogni delle imprese private .
Essa si oppone ugualmente ai processi di mercificazione delle conoscenze e di privatizzazione della educazione.
L’Università del Bene Comune (UBC) - Sezione Italia - è strutturata in quattro sezioni :
la Facoltà dell‘ Acqua
la Facoltà della Mondialità
la Facoltà dell’Alterità
la Facoltà della Immaginazione
Ogni Facoltà dell’UBC offre percorsi educativi post universitari, differenziati per durata e livello di approfondimento a secondo della categorie di partecipanti .
Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato.
Le attività di ciascuna delle 4 Facoltà sono animate da un Docente. Il Corpo accademico è composto da docenti Universitari ed esperti facenti parte del Comitato Scientifico.
Fondatore e Presidente dell’Università del Bene Comune è il Prof. Riccardo Petrella, Docente della Università Cattolica di Lovanio (B). Vicepresidente è il prof. Françcois Martou, il Segretario nazionale è il Sig. Rosario Lembo, che coordina anche le attività delle 4 Facoltà .
L’UBC è costituita come Associazione internazionale senza scopo di lucro con Sede legale a Bruxelles. La UBC Italia, è una Onlus riconosciuta, con sede legale a Milano
Le attività della Facoltà della Mondialità sono coordinate dal prof. Bruno Amoroso (Centro Federico Caffè –Danimarca).
Le attività delle Università del Bene Comune sono realizzate con il contributo di Enti locali o Istituzioni che sostengono il progetto.
La Facoltà della Mondialità
La Facoltà della Mondialità è la seconda delle quattro Facoltà dell’Università del Bene Comune, operative in Italia. La fase sperimentale della Facoltà ha preso il via nel 2005 a Ferrara, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Ferrara e con il sostegno della Regione Emilia Romagna.
Le finalità della Facoltà della Mondialità sono duplici:
- promuovere la consapevolezza della mondialità della condizione umana e della vita, che deve essere condivisa con le altre specie viventi, in un mondo finito;
- favorire la mondialità della coscienza dell’appartenenza a una comunità mondiale (l’umanità), di cui certi valori e certe pratiche costituiscono un bene comune.
L’obiettivo di questa Facoltà è creare dei luoghi e dei tempi di ricerca e di apprendimento in cui ci si educa a pensare e a promuovere il “bene comune” tramite l’approfondimento e la comprensione dei processi che favoriscono il” vivere insieme” al livello del pianeta e del sistema-mondo.
Il modello di sviluppo e di relazioni ispirato alla Mondialità, che attraverso questa Facoltà si intende promuovere si fonda sui seguenti principi :
Ø promuovere le “diversità” come le “modalità” del vivere insieme
Ø stimolare nuove forme di immaginare (immaginazione) un modo diverso di vivere la cooperazione e le relazioni ispirandosi a principi di giustizia – conoscenza di saperi
Ø ri-creare la capacità di pensare il bene comune a livello locale e mondiale
Ø stimolare la partecipazione comunitaria (dal locale al globale e al cosmopolitismo)
La Facoltà della Mondialità è aperta a
a) Studenti in possesso di Laurea o Diploma Universitario
b) Operatori del settore educativo (insegnati-formatori)
c) Funzionari di Amministratori ed Enti locali (agende 21,
esperienze partecipative, cooperazione ect)
d) Operatori dell’economia sociale, Associazioni di
cittadinanza, di consumatori, del non profit.
Il programma didattico è strutturato su due sessioni di lavoro residenziali di 3 giorni ciascuna, quella di base ed una sessione di approfondimento.
La prossima sessione di questo modulo si terra dopo l’estate 2006.
(settembre ottobre)
Vi è l’obbligo della frequenza alle due sessioni residenziali al fine di ottenere l’attestazione di frequenza.
In collaborazione con i Frati Minori del Lazio.
Nessun commento:
Posta un commento