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sabato 27 maggio 2006

"LA BOHÈME", CON SCENE E COSTUMI IDEATI E REALIZZATI DAI DETENUTI, ANDRA' IN SCENA A DUBLINO E POI A SPOLETO

A disposizione per interviste ai protagonisti, per foto ed ulteriori
informazioni.
Con i migliori saluti
Patrizia Cavalletti

Progetto "La Bohème
Promozione nazionale ed estera
"Eventi di Patrizia Cavalletti"
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"LA BOHÈME", CON SCENE E COSTUMI IDEATI E REALIZZATI
DAI DETENUTI, ANDRA' IN SCENA A DUBLINO E POI A SPOLETO

Il Progetto "La Bohème", la realizzazione di un cortometraggio RAI in
co-produzione e il futuro debutto dell'opera teatrale prima a Dublino
nel prossimo novembre e poi a Spoleto nel 2007.

Questi i temi della conferenza stampa che si è tenuta il 26 maggio
2006 nel capoluogo umbro per presentare l'intero progetto promosso
dall'Assessorato alle Attività Culturali della Provincia di Perugia e
dal Governo Irlandese.

Il Progetto "La Bohème", costumi e scene dell'opera ideati e
realizzati dai detenuti dei carceri di massima sicurezza di Maiano a
Spoleto e di Mountjoy a Dublino (Irlanda) è stato sperimentato per la
prima volta dalla Provincia di Perugia presso l'istituto penitenziario
di Spoleto per poi varcare i confini nazionali fino a raggiungere
l'istituto della periferia di Dublino.

A Spoleto, nel 2004, alcune decine di detenuti si erano impegnati
nello studio dell'opera pucciniana e nella creazione dei bozzetti di
scenografie e costumi. Dopo questa prima fase, documentata dal film
della regista Porzia Addabbo dal titolo "Bohème al carcere di Maiano",
si è passati al coinvolgimento del carcere irlandese.

Hanno cominciato a prendere forma in contemporanea nei due carceri
scene e costumi veri e propri per l'allestimento dell'opera di Puccini
destinata ad andare in scena il 19 novembre 2006 al Gaiety Theatre di
Dublino e, nel 2007, a Spoleto.

L'uscita in Italia avverrà con il sostegno della Provincia di Perugia,
mentre la produzione dell'opera teatrale per il debutto a Dublino è
affidata ad Opera Ireland.

I detenuti dei due carceri, 30 a Maiano e 20 a Mountjoy, hanno
iniziato la costruzione delle scene nello scorso aprile sotto la guida
della regista Porzia Addabbo e dello scenografo Michele Zualdi. Questi
ultimi stanno lavorando a tempo pieno sul progetto, 15 giorni in
Italia e 15 in Irlanda.

Un cortometraggio di 1 ora, in formato Digi Beta, con sottotitoli in
italiano e in inglese, racconterà le diverse fasi del progetto nei
due carceri. Il corto sarà frutto della collaborazione tra la RAI
Segretariato sociale e una rete televisiva irlandese e sarà presentato
al Prix Italia in settembre a Venezia, anche se monco del back stage
nel Teatro dell'Opera di Dublino. Successivamente, integrato con le
riprese dello spettacolo in Irlanda e in Italia sarà trasmesso da una
rete RAI. Alla realizzazione dell'intero progetto collaborano i
Direttori dei due carceri John Lonergan a Dublino ed Ernesto Padovani
a Spoleto.

Il lancio del progetto irlandese sarà effettuato nel carcere di
Mountjoy nel settembre del 2006, con il sostegno del Dipartimento di
Giustizia. Il progetto è finanziato dalla Provincia di Perugia e dal
Dipartimento di Giustizia Irlandese.

La Prima di Dublino del 19 novembre 2006 potrà essere seguita dai
detenuti umbri grazie ad un collegamento video in internet che, in
tempo reale, permetterà di seguire l'intera opera.

"Un progetto di spessore – ha sottolineato l'Assessore della
Provincia di Perugia alle Attività Culturali, Pier Luigi Neri - con lo
scopo di restituire dignità alla pena e dare voce alla invisibile
comunità delle carceri. L'iniziativa ha l'obiettivo di costruire
opportunità e prospettive riabilitative, nonché di acquisire capacità
professionali da parte dei detenuti delle carceri per nuovi e utili
mestieri per il futuro. Inoltre con simili eventi, che vedono la
partecipazione attiva dei detenuti si ha il riflesso di rendere più a
dimensione umana le regole".

Alla conferenza stampa erano presenti, tra gli altri, l'Assessore
della Provincia di Perugia alle Attività Culturali, Pier Luigi Neri,
il Direttore del Segretariato sociale Rai, Carlo Romeo, il Direttore
della sede Rai Umbria, Andrea Jengo, il Direttore del carcere di
massima sicurezza di Maiano di Spoleto, Ernesto Padovani, oltre ad una
delegazione irlandese formata dalla senatrice Mary Henry, dai
rappresentanti del carcere di Mountjoy di Dulino Paul Egan, da Joseph
Mitchell (produttore esecutivo), David Collopy (Opera Ireland).

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