Se è definitiva la rinuncia di Carlo Azeglio Ciampi alla Presidenza della Repubblica per il secondo settennato, non ci resta che chiamare Mario Monti a sedere sul Colle più alto come arbitro tra due schieramenti politici che non si sono risparmiati insulti di ogni genere da troppi anni a questa parte.
Il massimo del bon ton e della diplomazia si è raggiunto durante la campagna elettorale: un periodo da ricordare per la finezza e la lievità delle affermazioni.
E anche dopo il voto la musica è rimasta la stessa.
Ci vuole un'aria da...Monti.
Carmine Granato
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