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lunedì 29 maggio 2006

Online lo spot della Peugeot 207: coccinelle...che passione!!!


E' partita tre giorni fa, lo scorso 26 maggio 2006, e si appresta già a diventare il caso pubblicitario dell'anno.

Sul web tutti vogliono poter scaricare lo spot della nuova Peugeot 207, che prende il posto della "enfante terrible".

Chi ancora non lo ha ancora visto può, cliccando sul titolo di questo articolo, gustarsi il video.

La creatività proviene dal Belgio, dove Paul-Henri Guilmin e Bill Bilquin hanno dato corpo al concetto di energia, che i marketing manager della casa automobilistica francese hanno voluto dare alla nuova vettura.

L' Agenzia è Euro Rscg Milano.
La regia è a cura di Thierry Poiraud per Paranoid Projects. Infine la musica, anche questa irresistibile, è "Heartaches", cantata dai Marcels.

A fare da testimonial sono due coccinelle...
avete presente quegli adorabili insettini rossi con i puntini neri (forse gli insetti più amati nella storia dell'uomo, almeno nell'emisfero occidentale..?), e che si dice che portino anche fortuna?

In questo caso vi porteranno qualche secondo di pura ilarità.

Lo spot gioca sull'autoironia più sfrenata.

Io, che sono stato coinvolto nei focus group che testano l'apprezzamento di una nuova pubblicità, ho visto le anteprime prima della "censura" oltre anche a tutte le "varianti" (..in tutti i sensi...) e le altre proposte creative poi in extremis bocciate (carine, ma nulla di così originale..).
Per quello che ho potuto c'ho mezzo lo zampino..
;-)

Ma che ha questo spot da essere diventato già un cult?
Due coccinelle, appunto, che in pieno centro città, di giorno, si lasciano andare a sfrenate passioni dentro la macchina.. tra lo stupore della gente per strada e vetri che si appannano..

Il video in full screen è disponibile anche all'url:
http://video.google.com/videoplay?docid=6298419235564936929&q=peugeot+207

Scrivetemi i vosti commenti, chi scandalizzato, chi nostalgico dei vecchi tempi in cui l'auto era l'alcova degli amori adolescenziali, ecc ecc.

Buon divertimento.

Andrea Pietrarota

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