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giovedì 1 giugno 2006

Networked Media: intervista a Cesare Avenia (Ericsson) su Reti e Contenuti Digitali

www.key4biz.it
Il portale italiano dell'ICT

Avenia: 'I Networked Media coniugheranno Reti e Contenuti Digitali.
Sono la vera grande novità'
Il 3 giugno Convention Ericsson a Portofin


Il 2006 è l'anno dei contenuti digitali multimediali.
L’affermazione delle numerose piattaforme che stanno arricchendo sempre più il mondo della comunicazione elettronica è possibile proprio grazie alla disponibilità di contenuti digitali (in formato audio, video o testo) che, indipendentemente dal loro valore, possono essere inviati, duplicati, custoditi, richiesti con costi del tutto irrisori rispetto al passato. La loro affermazione sta costruendo un nuovo mondo, un nuovo ecosistema della comunicazione.
E’ il mondo dei Networked Media.

Su questi temi è centrata l’intervista di Key4biz a Cesare Avenia, Amministratore delegato di Ericsson.
Oggi operatori di telefonia fissa e mobile, broadcaster, fornitori di contenuti sono tutti mobilitati da un lato per capire come coniugare al meglio i contenuti digitali con la diffusione delle nuove piattaforme, dall’altro per definire i nuovi modelli di business che potranno assicurare lo sviluppo del settore e la crescita del mercato dei contenuti digitali multimediali.

A questi temi è dedicata la Convention primaverile della Ericsson, dal titolo 'Networked Media, Per un nuovo ecosistema della comunicazione', che quest’anno si terrà il 2-4 giugno a Portofino.

Vi anticipiamo alcuni stralci dell’ntervista:

(∑.) Il mondo che abbiamo davanti cambia ogni giorni di più: ne la televisione, né il telefono saranno più quelli di una volta. Devo anche sottolineare che il nostro evento cade in un momento particolare: un intenso dibattito internazionale sui temi dei contenuti digitali, la corsa di questi ultimi mesi verso la Mobile Tv, l'affermazione della IPTV, ma ancor di più una particolare sensibilità di tutti gli operatori nel costruire una nuova dinamica di mercato, dal momento che i tradizionali modelli di business sono destinati ad essere riformulati, infine, per quanto riguarda specificamente l‚Italia, la coincidenza con l'avvio di una nuova legislatura del Paese, che fa definitivamente uscire la industry di settore dalle fibrillazioni di una campagna elettorale forse troppo lunga (∑);

(∑) Ciò a cui stiamo assistendo è un fenomeno di abbattimento delle tradizionali barriere che hanno distinto i media ed i loro contenuti dalle reti di telecomunicazioni. Con i contenuti digitali distribuiti in rete e con il lancio di nuove piattaforme che incontrano le esigenze di personalizzazione e di mobilità tipiche delle nostre società moderne, questi due mondi sono destinati a costituire un unico grande e nuovo ecosistema, quello appunto dei Networked Media (∑);

(∑) Le possibilità offerte dalle nuove tecnologie per la produzione, la distribuzione ed il consumo dei contenuti sono fattori abilitanti di grande importanza, ma da soli non bastano. Il successo dipenderà dalle dinamiche di relazione che i principali attori del mondo dei media e delle telecomunicazioni sapranno porre in essere tra loro e verso i loro clienti (∑);

(∑) I Networked Media sono una straordinaria opportunità di crescita tanto per l'industria delle Telco quanto per quella dei Media. Dalla collaborazione intelligente di queste due industrie, nell‚ambito di un quadro normativo equilibrato, può nascere, come ci ripetono gli analisti di settore, un mercato di entità maggiore della somma di quelli esistenti(∑);

(∑) Non si tratta dunque tanto di agire sulle leve competitive per accaparrarsi una quota maggiore del mercato esistente, ma piuttosto di porre le basi, insieme, per la creazione di spazi di mercato totalmente nuovi (∑).


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