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mercoledì 19 luglio 2006

Oltre un milione di firme per difendere la nostra salute

Oltre un milione di firme per difendere la nostra salute
Quale la giustificazione scientifica dell'uso di animali per la valutazione di rischi tossici nell'uomo?


Una rappresentanza di 139 Ong europee (tra le quali EQUIVITA) - che rappresentano oltre 1.124.000 cittadini europei - guidate dagli scienziati di Antidote Europe ha consegnato alla Commissione Europea una lettera indirizzata al suo presidente Manuel Barroso contenente una richiesta che non potrà essere rifiutata: l'applicazione della Direttiva europea 86/609 sulla sperimentazione animale, in particolare nel paragrafo 2, art. 7, che stabilisce: "Si eviterà di eseguire un esperimento qualora per ottenere il risultato ricercato sia ragionevolmente e praticamente applicabile un altro metodo, scientificamente valido, che non implichi l'impiego di animali".

Oggi, alla vigilia del voto in seconda lettura di REACH (per la valutazione e regolamentazione delle sostanze chimiche) recenti gravi episodi, come quello relativo al farmaco TGN1412 a Londra, oltre alle statistiche sui danni prodotti da farmaci, hanno confermato la scarsa attendibilità dei test su animali. Il mondo scientifico mette sempre più in evidenza che i metodi sostitutivi non solo esistono, ma sono i soli che possano tutelare realmente la salute umana. Oltre ad essere gli unici a garantire una valutazione affidabile dei rischi tossici per l'uomo, sono anche più facilmente applicabili ad un numero esteso di sostanze perché molto più rapidi e meno costosi.
Il Parlamento Europeo con il voto su REACH in prima lettura (11/05) ha già preso atto dell'esistenza di questi metodi "alternativi" con menzione particolare alla Tossicogenomica.
 
La delegazione ha dunque espresso al presidente Barroso l'auspicio che la Commissione, dimostrando la reale volontà di salvaguardare la salute umana, appoggi, nella stesura finale del progetto REACH, l'introduzione dell'obbligo di utilizzo di metodi realmente scientifici, moderni.


Comitato Scientifico EQUIVITA
Tel. +39.06.3220720, +39.335.8444949
email: equivita@equivita.it, www.equivita.org

Per leggere i nostri comunicati: www.equivita.it/comunicatistampa.htm

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