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venerdì 28 luglio 2006

ZANZARE E DISINFESTAZIONI



Quale la vera minaccia: le zanzare o i veleni per eliminarle?



Il Comitato Scientifico EQUIVITA vi invita a visitare il sito http://www.infozanzare.info

Il sito è nato su iniziativa di alcuni Ricercatori, in seguito alle numerose richieste loro pervenute, per l'interesse suscitato dal Convegno

"Zanzare – Disinfestazioni – informazione"

tenutosi a Roma, nella sede centrale del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) il 16 maggio 2005, a cui ha partecipato anche EQUIVITA.

Lo scopo del sito è quello di informare sulla pericolosità per la salute umana delle disinfestazioni contro le zanzare e sui metodi meno tossici e più equilibrati per difendersi da esse.

Gli insetticidi usati attualmente in numerosi comuni (il Comune di Roma ha sospeso le irrorazioni grazie alle pressioni delle associazioni) uccidono solo le zanzare adulte e non le larve. Ottengono in tal modo l'effetto contrario: rinforzano questi insetti sia a causa della "resistenza" che essi acquistano in breve tempo, sia uccidendo i loro predatori, in particolare gli uccelli. Ma ciò che è più grave sono i danni alla salute umana che possono causare questi veleni, ad esempio il Temephos, un insetticida organofosforico, che colpisce il sistema nervoso umano, ed è dannoso per molte specie di uccelli ed altamente tossico per le api.

Riportiamo di seguito un comunicato dell'Unione Europea, che propone regole più severe sui pesticidi (i pesticidi comprendono gli insetticidi).

E' molto importante che ognuno contribuisca a diffondere le notizie contenute nel sito, potete farlo divulgando la locandina (1) che lo segnala.

Può essere affissa in qualsiasi luogo, purchè all' interno ( negozi, uffici, palestre, portinerie,stabilimenti balneari, ecc.).
Lasciatevi ispirare dalla vostra fantasia.
Inviatela anche agli amici.
Li aiuterete ad informarsi su come è possibile eliminare una quota superflua di veleni, dalla loro vita.

Rifiutate, in difesa dei vostri bambini, della loro salute futura, che si effettuino disinfestazioni nel vostro vicinato!

Per scaricare il file Word della locandina:
http://www.infozanzare.info/locandina.php


Comitato Scientifico EQUIVITA
Tel. +39.06.3220720, +39.335.8444949
email: equivita@equivita.it, www.equivita.org





1)

TESTO DELLA LOCANDINA

LA ZANZARA TIGRE
attualmente è innocua

ATTENZIONE
agli
INSETTICIDI CHIMICI


Venuta dall'Oriente è ormai comune anche da noi e, nonostante la campagna terroristica, la Zanzara Tigre, nel nostro clima, non provoca malattie.

Il vero pericolo è invece rappresentato dall'uso dei prodotti chimici che molte Amministrazioni pubbliche e private hanno l'abitudine di fare irrorare su strade, case, giardini, orti, pensando di liberarsi del problema.

L'inquinamento da insetticidi nebulizzati o sparsi nell'ambiente, non è ancora stato tenuto nella giusta considerazione e porta conseguenze a breve, medio e lungo termine

Recenti ricerche in campo chimico, biochimico e medico, hanno dimostrato che questo tipo di sostanze nuoce sia al corretto funzionamento di tutti gli organismi animali e vegetali, con danni alla salute ed impoverimento di flora e fauna, sia al sistema di difesa di cui l'organismo umano è dotato.
Dette sostanze sono, tra l'altro, in grado di inibire la preziosa azione di alcuni enzimi contro il pericolo di stress ossidativo, considerato origine e concausa di molte gravi malattie (Alzheimer, Parkinson, Creuzfeld - Jacob, diabete 2, sclerosi a placche, alcune forme di cancro).

I prodotti chimici, inoltre, non eliminano le zanzare, ma le rafforzano e le rendono sempre più aggressive. Per difendersi dalle punture è dunque opportuno usare metodi naturali e atossici.

Alcuni Ricercatori del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) in seguito alle numerose richieste loro pervenute per l'interesse suscitato dal Convegno

"ZANZARE - DISINFESTAZIONI – INFORMAZIONE"


hanno deciso di informare sui modi meno tossici e più equilibrati, per difendersi dalle zanzare, riferendo sia ciò che emerge dalla Ricerca Scientifica, sia raccogliendo Notizie, Dati, Pareri, Testimonianze e valutando le diverse Metodologie con i relativi effetti e conseguenze, nel sito:

www.infozanzare.info <http://www.infozanzare.info/> , email: info@infozanzare.info



2)


ENN, Environmental News Network, 23 luglio 2006

L'Unione Europea propone regole più severe sui pesticidi

Bruxelles. Venerdì scorso la Commissione Europea ha proposto delle norme più restrittive per regolamentare l'uso dei pesticidi. Queste norme comprendono l'obbligo per gli agricoltori di registrarne i dati ed il divieto delle irrorazioni aeree.

Il Commissario per la Salute e la Tutela dei Consumatori Markos Kyprianou ha dicharato che sono necessarie leggi più severe per migliorare la tutela dell'ambiente e della salute umana.

Kyprianou ha detto "Assicurerò un livello più elevato di protezione …. e al contempo offrirò maggiori scelte agli agricoltori ed un aumento di competitività per l'industria in questo settore".

Il progetto, che dovrà essere approvato dai Governi dell'Unione Europea, ha anche il fine di inasprire e semplificare le leggi per l'autorizzazione alla commercializzazione dei nuovi pesticidi che arrivano sul mercato. Si prefigge anche di obbligare i produttori di pesticidi a ridurre gli esperimenti dei loro prodotti su animali.

L'ufficio centrale dell'Unione europea ha dichiarato che sono necessarie nuove leggi per impedire l'uso eccessivo di pesticidi e per incitare la ricerca ad adottare i metodi alternativi. Ha detto che l'uso continuo dei pesticidi reca danno all'acqua, all'aria ed al suolo e può essere causa, nel lungo termine, di problemi di salute per gli umani, gli animali e le piante.

"L'esposizione prolungata ai pesticidi può recare: disturbi seri al sistema immunitario, disordini sessuali, tumori, sterilità, malformazioni alla nascita, danni al sistema nervoso e danni genetici" è stato dichiarato dalla Commissione.

La Commissione ha detto che nel 2003 sono state vendute in Europa 300.000 tonnellate di sostanze pesticide, senza alcun segno di riduzione nell'uso rispetto all'ultima decade.

"Il 5% dei campioni di alimenti e di mangime analizzati contengono ancora residui indesiderati di pesticidi in quantità che superano i limiti massimi imposti dalla legge" ha detto la Commissione, aggiungendo che la contaminazione dei fiumi e dei piccoli corsi d'acqua è uno dei problemi più gravi in Europa.

L'uso degli irroratori per spruzzare pesticidi sulle colture sarà vietato "salvo che in casi particolari, rigidamente definiti" onde garantire che i residui non finiscano nel più vicino corso d'acqua, o in zone di natura protetta, nella quale potrebbero fare danno.

Il piano si appella anche al divieto di uso di pesticidi in aree particolamente delicate, vicino a riserve naturali o parchi.

FONTE: Associated Press

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