Pagine

martedì 1 agosto 2006

Serata ricordo di Rita Atria. 26 luglio Roma

 

la presidenza del consiglio del VI Municipio vi invita alla serata in ricordo di Rita Atria -nel giorno del 13� anniversario della sua morte- il prossimo 26 luglio, a Roma, largo Agosta. al dibattito, che avr� inizio alle 20:30, parteciperanno Nando Dalla Chiesa, Enrico Nardi (ass.ne Cuntrastamu), Alessandro Malantrucca (coordinatore Libera, Provincia di Roma), Vincenzo Carpenella (Ass. alla Legalit� del VI Municipio). modera Gianluca Santilli, presidente del Consiglio del Municipio Sesto. a Seguire verr� proiettato il film-documentario "Diario di una siciliana Ribelle" di Marco Amenta.
 
la serata � stata organizzata per ricordare - o per far conoscere- la storia di Rita, un'adolescente che decise di denunciare l'ambiente mafioso che la circondava. trov� un secondo padre in Paolo Borsellino, per lei punto di riferimento talmente forte da non reggere il dolore e il senso di solitudine seguito alla strage di via d'Amelio,a cui segu�, ad una settimana di distanza, il suicidio di Rita.
 

Dal diario di Rita Atria

IL 19 luglio 1992 Rita, Rituzza come la chiamava Paolo, scriveva: "Ora che � morto Borsellino, nessuno pu� capire che vuoto ha lasciato nella mia vita... Prima di combattere la mafia devi farti un auto-esame di coscienza e poi, dopo aver sconfitto la mafia dentro di te, puoi combattere la mafia che c'� nel giro dei tuoi amici; la mafia siamo noi e il nostro modo sbagliato di comportarci. Borsellino sei morto per ci� in cui credevi, ma io senza di te sono morta". Ma poi continua dicendo "bisogna rendere coscienti i ragazzi che vivono nella mafia, che al di fuori c'� un altro mondo, fatto di cose semplici ma belle, di purezza, un mondo dove sei trattato per ci� che sei non perch� sei figlio di quella persona o perch� hai pagato per farti fare quel favore. Forse un mondo onesto non ci sar� mai, ma se ognuno di noi prova a cambiare ce la faremo".

 
per Info:
Isabella Perugini 3492257617

La presidenza del consiglio del VI Municipio vi invita alla serata in
ricordo di Rita Atria -nel giorno del 13° anniversario della sua morte- il
prossimo 26 luglio, a Roma, largo Agosta. al dibattito, che avrà inizio
alle 20:30, parteciperanno Nando Dalla Chiesa, Enrico Nardi (ass.ne
Cuntrastamu), Alessandro Malantrucca (coordinatore Libera, Provincia di
Roma), Vincenzo Carpenella (Ass. alla Legalità del VI Municipio). modera
Gianluca Santilli, presidente del Consiglio del Municipio Sesto. a Seguire
verrà proiettato il film-documentario "Diario di una siciliana Ribelle" di
Marco Amenta.

La serata è stata organizzata per ricordare - o per far conoscere- la
storia di Rita, un'adolescente che decise di denunciare l'ambiente mafioso
che la circondava. trovò un secondo padre in Paolo Borsellino, per lei
punto di riferimento talmente forte da non reggere il dolore e il senso di
solitudine seguito alla strage di via d'Amelio,a cui seguì, ad una
settimana di distanza, il suicidio di Rita.

Dal diario di Rita Atria

Il 19 luglio 1992 Rita, Rituzza come la chiamava Paolo, scriveva: "Ora che
è morto Borsellino, nessuno può capire che vuoto ha lasciato nella mia
vita... Prima di combattere la mafia devi farti un auto-esame di coscienza
e poi, dopo aver sconfitto la mafia dentro di te, puoi combattere la mafia
che c'è nel giro dei tuoi amici; la mafia siamo noi e il nostro modo
sbagliato di comportarci. Borsellino sei morto per ciò in cui credevi, ma
io senza di te sono morta". Ma poi continua dicendo "bisogna rendere
coscienti i ragazzi che vivono nella mafia, che al di fuori c'è un altro
mondo, fatto di cose semplici ma belle, di purezza, un mondo dove sei
trattato per ciò che sei non perché sei figlio di quella persona o perché
hai pagato per farti fare quel favore. Forse un mondo onesto non ci sarà
mai, ma se ognuno di noi prova a cambiare ce la faremo".

per Info:
Isabella Perugini 3492257617
Letizia Palmisano letiziapalmisano@fastwebnet.it

Nessun commento:

Posta un commento