Il Sindaco di Porto Sant’Elpidio Mario Andrenacci interviene sulla polemica dei cattivi odori della discarica
“Quello di lunedì 4 settembre – ha dichiarato il Sindaco di Porto Sant’Elpidio Mario Andrenacci – è stato il secondo incontro con i cittadini residenti del quartiere Corva in merito al problema dei cattivi odori della discarica. Per la verità devo dire che mi ha colpito, in positivo, l’atteggiamento costruttivo dei cittadini nel confronto che c’è stato. I residenti hanno più volte evidenziato la volontà di trovare soluzioni responsabili e condivise per gestire al meglio questa fase finale di chiusura della discarica ed hanno ribadito di non aver nessuna intenzione di inscenare gesti eclatanti né, tanto meno, di voler scatenare conflitti.
La discarica c’è da molti anni ed abbiamo sempre cercato di gestirla in modo da non creare disagi alle persone ed all’ambiente. Ci avvaliamo della professionalità e dell’ esperienza della Eco Elpidiense, che ne ha sempre garantito il corretto funzionamento.
Il problema della discarica è stato assunto come priorità già 2 anni fa quando, attraverso la raccolta differenziata “porta a porta”, ci si è incamminati verso una gestione dei rifiuti completamente innovativa e finalizzata a ridurre drasticamente la quantità di rifiuti da smaltire. Peraltro la definitiva chiusura della discarica è imminente e sarà nostra premura, attraverso il sito web del Comune, aggiornare periodicamente ( ogni quadrimestre ) i cittadini sulle volumetrie rimanenti per l’abbancamento dei rifiuti.
Quindi, in accordo con i cittadini, monitoreremo periodicamente la discarica, come d’altronde è stato sempre fatto, anche in collaborazione con le autorità competenti ( A.R.P.A.M ).
Nel contempo stiamo progettando una serie di azioni finalizzate, in previsione della chiusura, a riqualificare l’area nel contesto urbano circostante.
È facile per chiunque montare polemiche sulle questioni del cattivo odore o creare allarmismi sullo smaltimento dei materiali della ex Fim ( materia in merito alla quale non è stata adottata alcuna decisione e che rimane di esclusiva competenza della Conferenza dei Servizi ) mentre è molto più difficile lavorare, quotidianamente e seriamente, per una sensibilizzazione ed una responsabilizzazione nuova verso il problema dei rifiuti, cercando di creare un approccio ed una coscienza diversa nel territorio. Concludendo vorrei evidenziare che ovunque c’è una discarica insorgono problemi di questa natura ( cattivo odore ecc. ) ma, non ovunque, ci sono delle Amministrazioni comunali impegnate nel rendere, tendenzialmente, superflue le discariche mediante l’impegno, di tutti, nella raccolta differenziata. Nel giro di pochi anni risolveremo il problema alla radice e definitivamente. Quanti comuni possono dire altrettanto ?”.
Porto Sant’Elpidio : Il Comune nomina il Responsabile del Rischio Amianto. Ogni primo martedì del mese sarà aperto al pubblico uno Sportello Informativo Amianto.
La “questione amianto” è stata tra quelle più calde e discusse nell’ambito delle problematiche ambientali e sanitarie che hanno contraddistinto gli ultimi decenni del secolo scorso. Dagli anni ’50 in poi, con l’evidenza crescente dei danni alla salute provocati dall’esposizione alle fibre di amianto ( soprattutto dalle esposizioni professionali non protette e non controllate dell’epoca ) la questione ha assunto una valenza sanitaria ed ambientale, nonché una risonanza nell’opinione pubblica progressivamente maggiore. E’ nella memoria di tutti noi la drammatica vicenda dello stabilimento Eternit di Casale Monferrato, nel quale venivano prodotti manufatti in cemento amianto. Verso la fine degli anni ’70 si rese evidente il legame fra la l’attività lavorativa della ditta Eternit e le patologie tumorali e non tumorali dell’apparato respiratorio, che colpirono sia la popolazione professionalmente esposta che gli abitanti.
Il Comune di Porto Sant’Elpidio ha approvato, recentemente, l’affidamento di un incarico al Geom. Eliano Marangoni, titolare dello Studio di consulenza Punto Amianto di Porto Recanati, per il censimento dell’amianto negli edifici comunali e l’apertura di uno Sportello Informativo Amianto.
L’Assessore all’Ambiente Giampiero Tosoni ha dichiarato a riguardo : “Abbiamo ritenuto doveroso, in attuazione di un Decreto Ministeriale del ’94, istituire la figura del responsabile del Rischio Amianto, affidando apposito incarico, per poter effettuare interventi di bonifica finalizzati ad eliminare del tutto il rischio determinato dalla eventuale presenza di materiali contenenti amianto negli edifici comunali. Il disciplinare dell’incarico affidato, inoltre, prevede l’apertura di uno Sportello Informativo per i cittadini che, a partire dal mese di ottobre, resterà aperto, dalle 9.00 alle 10.30, ogni primo martedì del mese, per dodici mesi, con il compito di fornire informazioni inerenti la normativa del settore Amianto”. Il Sindaco Mario Andrenacci ha dichiarato a sua volta: “La tutela della salute dei cittadini, unitamente alla tutela dell’ambiente, costituiscono assunti prioritari ed irrinunciabili dell’Amministrazione Comunale e proprio in virtù di questo invitiamo tutti i cittadini ad usufruire dello Sportello. Con questo provvedimento è nostra intenzione, infatti, mettere a disposizione di tutti i cittadini, gli strumenti ed i mezzi per lavorare nella direzione di una definitiva bonifica dall’amianto, negli edifici pubblici e nelle civili abitazioni.”
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