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mercoledì 25 ottobre 2006

Inaugurata la Terza Biennale d'arte di Ferrara

COMUNICATO STAMPA
Inaugurata sabato 21 Ottobre la Terza Biennale Internazionale d’arte di Ferrara

Si è inaugurata, il 21 Ottobre scorso, presso il cortile Ducale del Castello Estense di Ferrara, la Terza edizione della Biennale Internazionale d’arte. L’evento autunnale, nato dalla sinergia dell’Associazione culturale Ferrara Pro Art, dalla Galleria d’arte contemporanea Sekanina e dalla Fondazione D’Ars, grazie al patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Amministrazione Comunale, ha presentato le opere di diversi artisti, italiani e non, che hanno contribuito ad arricchire, contenutisticamente e formalmente, il mondo dell’arte contemporanea. Puntuale la multi-creatività tanto attesa. Le diverse correnti artistiche che hanno animato le sale museali del Castello ferrarese, hanno regalato agli spettatori installazioni innovative, digital-art e tele dai colori iridiscenti, opere dense di vitalità e originalità.
Nazionalità diverse congiunte dal linguaggio dell’arte: unico e universale. No Man No Land, questo il titolo della Rassegna, simboleggia una terra che non appartiene a nessuno ma che a tutti offre cibo per nutrire l’anima attraverso le forme e i colori dell’arte.
A fare gli onori di casa, Francesca Mariotti (tra i curatori dell’evento), che ha ricordato l’intento della Biennale e cioè “Regalare un panorama vasto ed esteso, pur nei suoi limiti, di quelle che sono le numerose espressioni artistiche contemporanee, spinte ad una sempre forte sperimentazione sia materiale che formale…”. Grazia Chiesa ( Fondazione D’Ars) ha sottolineato, poi, l’importanza della collaborazione nata tra l’istituzione da lei rappresentata e l’Associazione Pro Art; una sinergia questa che ha permesso di creare una sezione ad hoc dedicata alla Nuova Figurazione di E.G. Solferino.
Ad arricchire la kermesse, un gruppo di attori (facenti parte del gruppo “Nuova Figurazione & Arte in Movimento”) si è esibito in una performance dal titolo “I Castellani- Ora d’aria”.
I protagonisti – quattro detenuti in carcere - si sono trovati a discutere sulle loro pene, giuste o ingiuste, fornendo agli spettatori spunti di riflessione sulla vita, sull’amore, sull’universalità dei legami interpersonali. Le ingiustizie della vita, recitano gli attori, sono facilmente superabili utilizzando un immaginario fantasioso, considerato dal gruppo àncora di salvezza.
Le Sale dell’Imbarcadero e la Sala Alfonso I rimarranno visitabili fino al giorno 29 Ottobre ‘06, nei seguenti orari: 10 – 17.30. L’ingresso è gratuito. Il Comitato Organizzatore ha curato, inoltre, l’edizione di un catalogo dedicato alla rassegna, corredato dalle immagini delle opere in mostra e dai testi critici.

Info: Ferrara Pro Art – Associazione Culturale, tel. 0532242380; www.ferraraproart.com; info.sekanina@virgilio.it;
Ufficio stampa: Mnemosyne press service – Michele Govoni, Valentina Di Stefano
www.mnemosyneps.com; info@mnemosyneps.com

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