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giovedì 23 novembre 2006

Autotrasporto e Sicurezza: un fattore di competizione



La prima campagna europea di studio sulla sicurezza applicata al settore dell’autotrasporto merci si è conclusa a Roma.

Autotrasporto e Sicurezza: un fattore di competizione

L’indagine sull’incidentalità stradale nel settore dell’autotrasporto merci sfata un luogo comune: meno di 7 incidenti su 100 avviene con gli autotrasportatori.

Presentati a Roma i risultati degli 11 progetti sulla “sicurezza stradale come sistema”.

Il Comitato Centrale Albo degli Autotrasportatori, nell’ambito della 1ª campagna europea di studio sulla sicurezza applicata al settore dell’autotrasporto, ha promosso, finanziato e sostenuto insieme al Ministero dei Trasporti, 11 progetti convergenti su un unico obiettivo: “La sicurezza stradale come sistema”.
Al Convegno, tenutosi oggi a Roma, presso la Residenza di Ripetta, tappa conclusiva della campagna itinerante che ha già toccato le città di Venezia, Genova, Firenze, Salerno e Catania, hanno partecipato il Presidente del Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori Raffaele Maria de Lipsis e il Sottosegretario ai Trasporti – Presidente della Consulta dell’Autotrasporto e della Logistica Andrea Annunziata.
Nutrita anche la presenza tra i relatori di esperti di settore nel dibattito incentrato sul “sistema sicurezza nell’autotrasporto – gli studi, i progetti, gli obiettivi e le politiche di governance”, come il Direttore Generale della Direzione Autotrasporto Persone e Cose – Dipartimento Trasporti Terrestri del Ministero dei Trasporti Clara Ricozzi, il Responsabile Studi, Ricerche e Sicurezza del Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori Rocco Giordano e il Presidente SOCITRAS (Società Italiana di Traumatologia della Strada) Andrea Costanzo.
Al dibattito degli operatori esperti del settore è seguita anche una tavola rotonda moderata dal giornalista Umberto Cutolo, cui hanno preso parte Antonio Giannella, Direttore della Polizia Stradale, Ugo Barbieri della Scuola di Polizia Locale della Regione Campania, Mario Lovelli e Paolo Uggè della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati.
Le 5 aree di intervento.
I progetti realizzati per conto del Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori hanno investito cinque aree di intervento: Sicurezza del Conducente; Sicurezza del Veicolo; Sicurezza come Contesto Aziendale; Ricerca e tecnologie di supporto; Formazione ed informazione.
Tutti i progetti puntano ad evidenziare il ruolo giocato dall'Istituzione nella “costruzione” del sistema sicurezza come fattore cardine per la definizione di un nuovo assetto competitivo del settore dell’autotrasporto su gomma. Non è esclusa nessuna area o ambito di intervento e si stanno analizzando tutte le criticità per rendere l'autotrasporto merci un settore sempre più efficiente e sicuro.
Il 1° monitoraggio sull’incidentalità nell’autotrasporto.
Di particolare rilievo per i risultati che sono emersi è stato lo studio che ha effettuato il primo monitoraggio su scala nazionale dell’incidentalità collegata al trasporto merci.
Dal 2000 al 2004 (anni significativi per osservare gli effetti dell’introduzione della patente a punti) il numero degli incidenti con il coinvolgimento di veicoli per l’autotrasporto è sensibilmente diminuito, passando da 15.721 a 14.400.
In termini percentuali i dati ISTAT del 2004 hanno, quindi, rilevato che gli incidenti stradali con il coinvolgimento di autotrasportatori in Italia sono stati pari al 6.5% dell’incidentalità totale avvenuta in Italia, che si riduce al 4% considerando i ferimenti.
Contemporaneamente il traffico dei mezzi pesanti è aumentato del 42.3% in 10 anni, eppure la massima riduzione dei tassi di mortalità è avvenuta proprio nell’ambito del traffico pesante.
E’ stato riscontrato che il 59% degli incidenti che coinvolgono veicoli commerciali, avvengono nelle aree urbane con dinamiche molto diverse tra le specifiche aree; inoltre, è emerso che i veicoli commerciali di portata inferiore a 3,5 tonn. che circolano nelle aree urbane, sono prevalentemente quelli in conto proprio. Su queste tematiche, il Comitato Centrale dell’Albo ha avviato un confronto tra i rappresentanti delle associazioni di categoria e i responsabili delle istituzioni e degli organi di controllo.
Dal dibattito è emersa una più chiara valutazione del ruolo significativo, ma non determinante che ha l’autotrasporto merci nella fenomenologia dell’incidentalità in Italia e si può a ragione confutare molti di quegli stereotipi che, nel vissuto quotidiano, hanno contribuito spesso ad un’immagine sfavorevole della categoria degli autotrasportatori.
Raffaele Maria de Lipsis, Presidente del Comitato Centrale Albo Autotrasportatori: “Sui temi della sicurezza stradale il Comitato Centrale Albo Autotrasportatori ha promosso una serie di progetti, individuando cinque aree strategiche. Nel 2004 l’incidenza dell’autotrasporto merci begli incidenti stradali, nonostante la differente percezione avvertita dai cittadini, è pari al 6,5%. La necessità della sicurezza sulle strade è particolarmente avvertita dall’opinione pubblica, motivo questo per proporre un’informazione più incisiva sul tema”.
Rocco Giordano, Responsabile Studi, Ricerche e Sicurezza del Comitato Centrale: “La sicurezza su strada è data da tre componenti: il veicolo, l’ambiente e il conducente. Se noi operiamo solamente su un versante lasciamo scoperti gli altri due. Invece la logica con la quale stiamo affrontando il tema della sicurezza è il concetto di ‘sistema’. Cerchiamo di capire quali spazi oggi ci sono per verificare simultaneamente come creare le migliori sinergie possibili. Dal punto di vista della pericolosità, oggi le autostrade risultano essere più sicure rispetto alla strade statali e provinciali, che, invece, presentando numerosi fattori di interferenza, hanno il primato di strade più pericolose in assoluto per i danni a cose e persone”.


Ufficio Stampa: Hill&Knowlton Gaia
Fabio Belfiori tel.: 06.441640316 email belfiorif@hkgaia.com
Andrea Pietrarota, tel.: 06.441640327 cell.: 335.5640825 email: pietrarotaa@hkgaia.com
Sito: http://www.alboautotrasporto.it/

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