La Città di Chicago sceglie Red Hat per migliorare i servizi forniti ai cittadini, riducendo di oltre l’85% i costi legati all’infrastruttura
Milano, 2 novembre 2006 – Red Hat (NASDAQ:RHAT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source per l’enterprise, ha annunciato il successo della migrazione a Red Hat Enterprise Linux effettuata dalla City of Chicago, che ha riguardato diversi importanti programmi amministrativi, quali il sistema di registrazione degli autoveicoli, la gestione del collocamento online, i controlli sui ristoranti, l’educazione civica ed altri ancora. Il Comune di Chicago ha migrato a Red Hat per ridurre i costi e migliorare supporto, prestazioni e scalabilità. I risparmi già ottenuti sono superiori a 250.000 dollari, con una riduzione a livello di hardware, manutenzione e costi operativi derivante dalla certificazione dell’infrastruttura di supporto Oracle su Red Hat.
Per Chicago, le tecnologie informatiche rappresentano una parte fondamentale dei processi e dei servizi offerti ai quasi 3 milioni di abitanti della città. I funzionari comunali, sotto la guida del sindaco Richard M. Daley, hanno avviato un’iniziativa di trasparenza (Transparent Government) e si impegnano per un governo aperto, reattivo verso i cittadini e fiscalmente responsabile. In virtù di ciò, il sistema informatico della città ha il compito di fornire le tecnologie giuste per consentire all’amministrazione di raggiungere i suoi obiettivi operativi.
L’infrastruttura della città è storicamente un ambiente multi-piattaforma che comprende un centinaio di server Solaris utilizzati da un gran numero di applicazioni e database Oracle. Nel momento in cui questi server si sono avvicinati alla fine del loro ciclo di vita, la città ha iniziato la migrazione verso soluzioni Red Hat, maggiormente efficienti in termini di costo.
Il primo programma che il Comune di Chicago ha migrato a Red Hat Enterprise Linux è stato il sistema di registrazione online degli autoveicoli, chiamato City Stickers. Questo sistema gestisce tutti i permessi di circolazione ed offre una registrazione via web tramite la quale i cittadini residenti possono acquistare e rinnovare le loro etichette sul web.
“Dovevamo migliorare ulteriormente la funzionalità”, ricorda Amy Niersbach, Platform Architect del Comune di Chicago. “Il supporto era una problematica particolarmente importante, visto che i nostri servizi di manutenzione si erano rivelati molto costosi. Per questo, l’aspetto del supporto e la certificazione Oracle erano molto importanti. Ci è piaciuto l’approccio adottato da Red Hat per supportare il Comune, e la certificazione dell'infrastruttura di supporto Oracle su Red Hat hanno di fatto portato alla decisione finale da parte dei responsabili IT.”
I responsabili amministrativi del Comune hanno immediatamente potuto vedere risultati eccezionali per il programma City Stickers. Sun Solaris arrivava a 50.268 transazioni al minuto, mentre i nuovi HPDL580G2 con Red Hat Enterprise Linux hanno superato le 149.500 transazioni al minuto. Nei lunghi cicli di batch richiesti dal Comune, Red Hat Enterprise Linux si è rivelato più veloce del 50%. Queste prestazioni fortemente migliorate hanno elevato anche il fatturato totale del progetto. Il Comune ha visto un aumento deciso dei rinnovi online dall’implementazione del sistema, ed attende ulteriori aumenti delle entrate man mano che l’applicazione verrà sfruttata al massimo.
“La gente può rinnovare i propri permessi online ora. E’ più semplice e veloce, e ricevono prima le loro etichette”, dice ancora Amy Nersbach.
Oggi la piattaforma server che supporta il programma City Stickers è composta da database server con Oracle 9i Real Application Cluster (RAC) e Oracle 10g RAC e un server BEA WebLogic. Sulla base degli aumenti significativi registrati nelle prestazioni complessive, il Comune prevede in futuro di migrare altri due database server Oracle da Sun ad HP e Red Hat. Oltre ai miglioramenti delle prestazioni, la City of Chicago ha visto sostanziosi risparmi economici con la migrazione a Red Hat. Funzionari comunali stimavano il costo per la sostituzione di ogni vecchio server Sun Enterprise 6500 in 300.000 dollari. Invece, hanno scelto server HP dotati di Red Hat Enterprise Linux da 50.000 dollari ciascuno. Anche i costi legati alla manutenzione sono diminuiti.
“Le priorità in fase di valutazione della migrazione da Solaris a Linux erano di tre tipi: supporto agli utenti, riduzione dei costi e compatibilità con il vendor esistente”, spiega ancora Amy Niersbach. “I risultati della nostra migrazione a Red Hat sono stati ben superiori rispetto alle attese e ci hanno aiutato a trovare un modo ancora migliore per offrire servizi amministrativi.”
Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di Linux e di software open source. Ha sede centrale a Raleigh, negli USA, e uffici in tutto il mondo. Per il secondo anno consecutivo la rivista Cio Insight Magazine ha incoronato Red Hat come il vendor che assicura il maggior valore ai propri clienti. Red Hat ha l’obiettivo di portare le soluzioni Linux e open source verso una più ampia diffusione rendendo disponibili tecnologie di alta qualità ed a costi contenuti. Red Hat offre software di sistema, ed anche soluzioni middleware, applicative e di gestione, oltre ad offrire supporto, training e servizi di consulenza ai propri clienti in tutto il mondo, direttamente e tramite partnership di elevato livello. La strategia open source di Red Hat mette a disposizione ai clienti un piano di lungo termine per le creazione di infrastrutture basate su tecnologie open source e mirate alla sicurezza ed alla semplicità d’uso. Ulteriori informazioni sono disponibili al sito www.redhat.com.
Per ulteriori informazioni stampa:
Chiara Possenti / Sandro Buti
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