TRACKS
7 novembre 2006, ore 21
TOUCH
1. la storia della Touch
2. BJ NILSEN. live performance
Sainsbury Lecture Theatre
the British School at Rome, via Gramsci 61
comunicato stampa
TRACKS è un progetto che esplora la cultura sonora contemporanea e i suoi legami con il passato attraverso una serie di incontri, workshop, ascolti guidati e performance. Il progetto, a cura di Daniela Cascella, è parte del Contemporary Arts Programme della British School at Rome diretto da Cristiana Perrella.
Martedì 7 novembre alle ore 21, TRACKS presenta una serata dedicata al progetto londinese Touch, che quest'anno celebra i venticinque anni di attività. Nella prima parte della serata la curatrice del progetto, in conversazione con Nicola Catalano, ripercorrerà la storia della Touch attraverso una serie di ascolti dalle prime cassette degli anni Ottanta fino ai giorni nostri. La seconda parte vedrà una performance live del musicista svedese BJ Nilsen.
Da venticinque anni la Touch, fondata a Londra da Mike Harding e Jon Wozencroft, pubblica musica che sfugge ogni catalogazione. Dai primissimi esperimenti su nastro profondamente radicati tanto nella cultura post-industrial degli anni Ottanta quanto nelle prime forme di field recordings e nella fusione tra forme musicali disparate quali l'elettronica e la world music, fino alle recenti incursioni nel nuovo classicismo musicale passando attraverso alle lamine digitali di Ryoji Ikeda e i suoni della memoria di Philip Jeck, la Touch è sinonimo di sperimentazione e spirito di ricerca tanto dal punto di vista strettamente sonoro quanto da quello grafico (da ricordare la collaborazione con Neville Brody, e l'artwork di Jon Wozencroft). Tra i musicisti pubblicati, oltre ai già citati Ikeda e Jeck, nomi illustri della ricerca quali Chris Watson, Mika Vainio, Oren Ambarchi, Fennesz, Phill Niblock, Biosphere, a formare un catalogo prezioso di alcuni dei momenti più originali e dei punti di svolta della ricerca sonora contemporanea.
Nato nel 1975, BJ Nilsen è uno dei musicisti più giovani di casa Touch. Ha iniziato a lavorare e sperimentare con il suono giovanissimo, e ha pubblicato i suoi primi lavori a 15 anni, influenzato dalla tape musica e dai pionieri dell'assalto sonoro. Ha fondato il progetto Hazard nel 1996, dopo aver suonato chitarra e basso in diversi gruppi locali. Da allora la sua attenzione è concentrata sui suoni della natura, i field recording, e le variazioni della percezione causate dal suono.
Nicola Catalano è uno dei conduttori della trasmissione radiofonica battiti (RAI-Radio3), collaboratore delle riviste musicali Blow Up e Rumore, componente del duo elettronico z_e_l_l_e con maurizio martusciello, ma soprattutto ASCOLTATORE.
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In che modo si sta sviluppando la ricerca sonora oggi? Attraverso quali forme l'eredità dei pionieri della sperimentazione musicale si rinnova oggi nelle creazioni più audaci ai limiti del suono? TRACKS inizia una ricognizione di quelle esperienze di ricerca sonora che hanno contribuito negli ultimi anni ad espandere il proprio raggio d'azione includendo al suo interno i field recordings, le manipolazioni di vinili, le sonorità estremamente rarefatte o assordanti, le ibridazioni con le forme più sommerse della cultura musicale e visiva. Saranno esaminati alcuni dei principali nuclei della ricerca sonora contemporanea e i loro legami con le sperimentazioni non ortodosse del passato. Tra gli intenti di TRACKS vi è infatti la volontà di discostarsi dalla presentazione acritica di performance musicali e di avvicinare invece il pubblico romano a una serie di percorsi nella sperimentazione sonora inserendoli in un contesto storico e d'ascolto più ampio. In questo modo si vuole evidenziare tanto la continuità con esperienze fondamentali della sperimentazione sonora del passato, la cui storia in Italia è ancora tutta da raccontare, quanto le varie forme che ogni area di ricerca assume oggi nei diversi approcci da parte di una varietà di musicisti. Ogni performance dal vivo, in anteprima italiana o romana, sarà preceduta da un'introduzione al contesto di provenienza dei musicisti invitati, che prenderà la forma di letture, workshop, ascolti guidati, interventi esterni di critici ed esperti dei fenomeni musicali in esame.
Prossimo appuntamento: 21 novembre. MATT ELLIOTT e MANYFINGERS
Ufficio Stampa British School at Rome
Rosanna Tripaldi
Tel. 338.1965487
email. rostrip@hotmail.com - pressoffice@bsrome.it
Informazioni
Tel. 06 32649385-1
email. gallery@bsrome.it
Sainsbury Lecture Theatre, The British School at Rome, via Gramsci 61
Inizio serate ore 21. Ingresso a sottoscrizione fino ad esaurimento dei 120 posti
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