Il 'TreeSpirit Project' del newyorchese Jack Gescheidtè un atto d'amore nei confronti dell'ambiente e dell'arte
Foto di corpi nudi e tronchi secolari il fascino ancestrale della natura
di GIOVANNI GAGLIARDI
ROMA - "Un giorno stavo camminando nel bosco della contea di Marin, e ho inciampato nelle radici di un albero enorme, una quercia di 250 anni, più vecchia della stessa America". Un gigante che con i suoi rami riempie il cielo e che da quel giorno del 2003 per il fotografo newyorchese Jack Gescheidt, diventa "nonna", vera musa del 'TreeSpirit Project'. "Nonna mi ha ispirato a portare persone da lei, per fotografarli mentre giocano come bambini tra i suoi grandi rami", racconta il fotografo.
Il progetto è un vero e proprio atto d'amore nei confronti della natura e della fotografia. Attraverso la sua macchina fotografica Gescheidt fonde corpi nudi di uomini e donne a contatto con il legno di alberi nell'ombra delle foreste, ma anche nelle vie delle metropoli. E sono tantissime le persone comuni che hanno scelto di partecipare gratuitamente a questa iniziativa, che vuole dare riscoprire l'amore uomo-uomo e uomo-natura, "Uomini e donne che, come me, si sentono più pacifici e vivi in presenza degli alberi", dice ancora Jack Gescheidt.
Questa dichiarazione d'amore nei confronti della natura si traduce anche in un impegno concreto a favore delle decine di organizzazioni ambientali senza scopo di lucro che dalla vendita delle sue opere ricavano il 25% dei profitti, soldi che vengono utilizzati per la salvaguardia degli alberi fuori e dentro le città. "Noi abbiamo bisogno di loro per sopravvivere come specie - conclude il fotografo - e nei tempi moderni loro hanno bisogno di noi".
Origine: Repubblica
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