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giovedì 14 dicembre 2006

PuntoKI e lo shiatsu

Lo shiatsu fu importato in Giappone un metodo di manipolazione che più che sui muscoli e sullacircolazione è incentrato sullo scheletro, il sistema neurovegetativo e ilfunzionamento degli organi interni. In Giappone lo Shiatsu si affermò all’inizio del secolo: in quel periodo le Istituzioniriconobbero il massaggio tradizionale Anma, accettando solo uno stile ed escludendoquindi le personalizzazioni di molti operatori. Tutti coloro che vollero conservare unapropria autonomia operativa si riunirono e decisero quindi di cambiare nome alla tecnicache già praticavano. Essi scelsero un nome generico, SHIATSU appunto, che significa:pressione (shi) delle dita (atsu). La scelta di tale nome coincideva con la più genericacaratteristica comune ad ogni operatore: l’uso delle dita che premono sulla cute. Dopo molti anni lo Shiatsu è stato trapiantato anche in Occidente, dove si sono affermatidue stili: lo stile Namikoshi e lo stile Masunaga; entrambe fanno riferimento agli studicinesi dell’Agopuntura, ma tra i due il più popolare è il secondo in quanto, lavorando con ipollici separati, consente di compiere collegamenti tra punti in maniera più indipendente evariegata.
L'associazione PUNTOKI con sede a Bologna e in provincia di Venezia punta a far scoprire ed amare quest'arte anche a noi. Propone corsi per principianti e corsi per operatori del settore. Ci insegna a fare massaggi shiatsu per far si di curare determinati tipi di dolori o patologie lievi. Gli operatori massaggiatori fanno un servizio anche a domicilio o in ufficio/lavoro per prepararvi, curarvi allo stresse o quant'altro.

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