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lunedì 8 gennaio 2007

Damiano, Tfr: "Puntiamo al 40%" "Sulla previdenza non ci sono tagliole"

Conferenza stampa del ministro del Lavoro sulla riforma in vigore dall'1 gennaio "Entro il 20 gennaio il decreto attuativo per rendere operativo il sistema"

"La data del 31 marzo stabilita nel memorandum d'intesa è indicativa"



 Damiano, Tfr: ROMA - Il governo punta a una quota del 40 per cento per l'adesione dei lavoratori dipendenti ai fondi pensione. A dirlo, in una conferenza stampa tenuta stamane, è il ministro del Lavoro Cesare Damiano, che ammette che "l'obiettivo è ambizioso", tenendo conto del fatto che al momento, "secondo i dati della Covip, la quantità di lavoratori dipendenti che hanno aderito ai fondi è circa il 13 per cento".

Damiano ha anche precisato che la data del 31 marzo indicata nel memorandum d'intesa con i sindacati per l'avvio della riforma delle pensioni non segnerà la concreta partenza del nuovo provvedimento. "Il memorandum contiene una data per me indicativa - ha spiegato il ministro - Per fare la manutenzione e non la riforma del sistema previdenziale utilizzeremo il tempo necessario. Non ci sono tagliole''.

Damiano ha precisato che è necessario non solo rivedere il meccanismo dello scalone introdotto con la riforma Maroni, ma anche trattare dei lavori usuranti, della totalizzazione, della rivalutazione delle pensioni in essere contemporaneamente alla riforma degli ammortizzatori sociali, il tutto alla luce dell'aumento delle aspettative di vita. "Le riforme sono state tre e dal '93 ad oggi hanno consentito un risparmio di 220 mld di lire. Parlerei dunque di necessità di una manutenzione non di una riforma", ha ribadito.

Quanto invece alla riforma del Tfr, appena entrata in vigore, il ministro ha detto: "La nuova normativa fa decollare con un anno di anticipo rispetto a quello previsto i fondi pensione, quindi 11 milioni di avoratori saranno coinvolti e dovranno entro giugno compiere una scelta esplicita di aderire o meno. Nel caso in cui non compiano questa scelta a partire dal 1 luglio saranno automaticamente iscritti in questi fondi pensione. Io mi auguro che i lavoratori si iscrivano, soprattutto i giovani, perché la pensione complementare è conveniente. I fondi hanno un buon risultato in termini di rendimenti".

"Il nostro obiettivo è di arrivare entro il 20 gennaio con il decreto attuativo per rendere operativo il sistema - ha detto ancora Damiano - E' in via di definizione tra ministero del Lavoro e ministero dell'Economia".

Il ministero del Lavoro, ha annunciato Damiano, sta lavorando inoltre con quello della Funzione Pubblica per coinvolgere anche i dipendenti dello Stato: "Stiamo predisponendo la normativa per superare l'esclusione dei lavoratori del pubblico impiego - ha spiegato il consulente del ministro, Giovanni Pollastrini - e siamo abbastanza avanti".

Lo stesso Pollastrini ha annunciato che invece verrà introdotta una norma che escluderà le colf e i loro datori di lavoro al momento dalla nuova disciplina del Tfr, perlomeno fino a quando non verrà istituito un fondo di settore.

Origine: Repubblica

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