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venerdì 5 gennaio 2007

Tempo di feste e di shopping online. Miniguida agli acquisti sicuri

Con il Natale si attende il boom dell'e-commerce.
Metodi, strumenti e consigli per evitare truffe


(Masterworld.org/news) COME OGNI anno il commercio elettronico vivrà durante le festività natalizie il suo momento di maggior gloria. Spinti dalla vasta offerta, dai prezzi concorrenziali e dalla comodità di un acquisto da casa, oltre seicentomila navigatori italiani, secondo le stime di eBay, si affideranno alla rete per scegliere i propri regali. E lo faranno, nella maggioranza dei casi, con un po' di diffidenza.

La sicurezza delle transazioni e il dubbio di incappare in raggiri sono infatti il maggiore freno per la diffusione dell'e-commerce. Il commercio elettronico, secondo una ricerca condotta la scorsa estate dall'osservatorio sul B2c della School of Management del Politecnico di Milano, rappresenta in Italia appena l'un per cento del totale degli acquisti dei consumatori finali, molto lontano dal 9 per cento registrato negli USA. Secondo Gartner, una delle principali società di analisi del settore IT, sono quantificabili in 2 miliardi di dollari i mancati introiti degli e-shop americani dovuti alla diffidenza degli acquirenti. E i continui allarmi di phishing e di worm non fanno che peggiorare le cose.

Eppure ci sono metodi e strumenti per fare shopping online in tutta sicurezza. Vedremo come verificare l'affidabilità di un sito Web e come proteggere il proprio denaro negli acquisti con carta di credito, indicheremo programmi per ripulire il Pc da eventuali software-spia e forniremo i requisiti minimi che un negozio online dovrebbe avere per considerarsi sicuro.

Non cadere nel phishing. Il phishing è un sistema di frode online che consiste nell'inviare e-mail a diversi indirizzi di posta elettronica per invitarli a collegarsi ad un falso sito Web predisposto per estorcere informazioni personali e dati di carta di credito. Usato spesso con siti di banche, il sistema prende di mira, anche di recente, siti di commercio elettronico. L'ignaro acquirente viene invitato a collegarsi ad un sito Web che offre prodotti informatici a prezzo sottocosto e, dopo aver proceduto all'acquisto, i suoi dati di carte di credito vengono registrati dal falso sito per un futuro utilizzo fraudolento. Difendersi da questi tipi di attacchi è semplice: basta non seguire mai collegamenti provenienti da un messaggio di posta elettronica ma inserire sempre a mano l'indirizzo del sito Web in modo da essere sicuri di collegarsi al server reale. Per aumentare la sicurezza si può aggiornare il proprio navigatore alle ultime versioni: la versione 7 di Internet Explorer e la versione 2 di Firefox contengono uno speciale software che segnala visivamente la presenza di un sito fraudolento.

Verificare l'affidabilità di un sito. Come non comprereste mai degli articoli in un negozio fatiscente o poco invitante così non dovreste mai eseguire acquisti su un sito che non presenta i requisiti minimi di affidabilità. Non basta soffermarsi sull'apparenza del sito: una buona grafica, una grande quantità di prodotti o pagine di supporto ben scritte non garantiscono la sicurezza delle transazioni. Nel caso di siti poco noti è sempre consigliabile eseguire qualche indagine supplementare. Inserendo l'indirizzo del dominio sul modulo centrale del sito www.checkdomain.com è possibile, ad esempio, risalire ai responsabili di quel particolare dominio, visualizzandone nomi e recapiti telefonici. I siti italiani di commercio elettronico, in seguito ad una normativa ribadita recentemente dall'Agenzia delle entrate, sono obbligati inoltre a pubblicare sull'homepage la partita IVA relativa alla propria attività. Sul sito dell'Unione Europea è possibile verificare automaticamente la validità di una partita IVA. Se sul sito è presente un numero di telefono è buona norma provare a contattare per verificare che sia effettivamente valido.

Acquistare solo su server sicuri. Fondamentale, in un acquisto online, è la sicurezza dei dati scambiati tra il Pc e il sito. Il server che accetta le transazioni deve utilizzare per le comunicazioni un canale sicuro e crittografato. Per verificare, al momento di inserire i dati della carta di credito, che questo canale sia attivato basta cercare un'icona a forma di lucchetto visualizzata in genere in fondo a destra della finestra del browser o in alto sulla barra degli indirizzi. La presenza dell'icona indica che i dati scambiati fra il browser e il sito viaggiano su un canale sicuro, al riparo da possibili intercettazioni. Nel caso di connessioni protette è possibile notare che l'indirizzo Web del sito visitato non è preceduto dalla solita sigla http:// ma da https://, dove la 's' in più indica, appunto, che si tratta di una connessione sicura. Come passo ulteriore è inoltre consigliabile analizzare il documento elettronico che certifica la trasmissione: basta fare due clic sul lucchetto per visualizzare una finestra con i dati su chi ha emesso il certificato e sulla società certificata.

Proteggere la vostra carta di credito. In Italia il 70 per cento dei pagamenti su un sito di commercio elettronico avviene con carta di credito. Un metodo semplice e veloce, ma meno sicuro del bonifico o del contrassegno: chiunque venisse in possesso del numero della carta e della data di scadenza potrebbe eseguire acquisti indebiti. Per aumentare la sicurezza delle transazioni esistono diversi metodi. Il più semplice è quello delle carte prepagate che molte banche mettono a disposizione dei clienti anche per gli acquisti internet: si tratta di carte di credito su cui è possibile versare, a partire dal proprio conto, una certa somma di denaro. Gli acquisti eseguiti con questa carta scaleranno il denaro solo dalla somma "ricaricata" e non dal conto principale, limitando l'ammontare dell'eventuale furto. Verified by Visa e SecureCode sono invece due servizi di Visa e Mastercard che migliorano la sicurezza dei pagamenti online. Il funzionamento di entrambi è semplice: dopo aver richiesto il servizio alla società di emissione si riceverà una password strettamente personale da usare, in aggiunta al numero di carta di credito, al momento dell'acquisto.

Acquistare senza carta di credito. Altri due metodi sempre più frequenti nello shopping online sono PayPal e BankPass. Il primo www.paypal.it è un servizio di proprietà dalla nota casa d'aste online eBay che funziona come una sorta di intermediario di pagamento. Registrandosi gratuitamente al servizio si avrà a disposizione un account, protetto da password, in cui salvare i dati della propria carta di credito. Ogni volta che si dovrà pagare un bene presso un negozio convenzionato con PayPal basterà indicare non il numero della carta, ma il nome utente e la password del proprio account, in modo da non dover comunicare a diversi commercianti i propri dati . BankPass www.bankpass.it è un utile servizio messo a punto dall'ABI (Associazione Bancaria Italiana) che permette di ottenere, ma solo se il proprio istituto rientra fra le oltre 70 banche aderenti, dei numeri di carta di credito virtuali e "usa e getta" da utilizzare per un'unica transazione.

Navigare con un PC "pulito". Ma tutte le precauzioni indicate servono a poco se il proprio computer è infettato da virus, trojan o da altro software nocivo. I virus moderni infatti, più che inibire funzionalità del PC o cancellare dati, vengono utilizzati per registrare informazioni personali, con al primo posto numeri di carta di credito o credenziali di collegamento a siti finanziari. Per questo motivo è sempre necessario verificare che il proprio PC sia in "perfetta salute", sempre aggiornato e dotato di un buon antivirus, magari come il gratuito Avast! . Prima di procedere agli acquisti è anche bene eseguire una scansione dell'intero Pc alla ricerca di eventuali software nocivi installati: un servizi come il Security Check di Symantec esegue questo compito direttamente online e gratuitamente. Stessa cosa fa Dr. Web Cureit, un buon software gratuito da scaricare, installare e usare quando si ha necessità.. Una guida più approfondita alla rimozione di virus e altri programmi nocivi è disponibile sul nostro sito web.


Origine: Repubblica

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