| Lisa, Maela, Sonia e Francesca. Siccome non siamo a New York ma a Padova, non è Sex and the city ma una bella storia all'italiana: quattro ragazze piene di cose da dire (e da scrivere), la community di Libero.it e una buona dose di fortuna. Bigbabol blog nasce così, un po' per caso. Una di loro, Lisa, ha un pacchetto di chewin gum in mano, il nome viene da lì. Una macchina (una Bravo, che ora è andata distrutta), tante chiacchiere (sesso, moda, uomini) e la voglia di dirlo a più persone possibili. Un anno dopo le cose sono un po' cambiate. La serata libera per incontrarsi (tra impegni, pargoli e fidanzati) è diventata una sola: il venerdì. Si è aggiunta da poco una nuova amica del cuore (Benedetta, 22 anni, "una ventata di freschezza"). Poche regole: niente drammi per amore, la vita va gustata fino all'ultima goccia, le donne stanno bene anche da sole. Il blog, parole loro, è frequentato da dentisti e studenti universitari, segretarie annoiate a maschi in calore, casalinghe disperate a ragazze in carriera, 15enni in crisi mistica e 40enni in preda agli ormoni. Tutti vogliono un consiglio, tutti cercano una dritta. Lisa, trascorsi da aspirante Velina, è quella più lanciata, ma è un po' pigra, quindi la verità è che non riesce a stare dietro a tutto quello che di bello è piombato nella sua vita da un anno a questa parte. Ci siamo fatti raccontare com'è cominciata.
Bigbabol blog un anno dopo. Cos'è cambiato da quel 9 gennaio 2006 quando avete pubblicato il primo post?
Diciamo che questo blog ci ha dato tante opportunità che prima non avevamo. Libero.it ci ha scelto due volte come blog del giorno ed è stato subito un successo. Siamo andate in tv, anche se per motivi di tempo abbiamo rifiutato l'invito di Costanzo, ci hanno chiesto un sacco di interviste. Siamo state prese un po' alla sprovvista e alcune cose le abbiamo rifiutate. Poi l'Italia sul Due mi ha voluto come opinionista e ci sono andata. In pratica vogliono che dica la mia. E tutto questo grazie al blog.
Nel frattempo hai anche cambiato lavoro…
Essì. Prima facevo la commerciale in un'azienda che si occupava di materiale informatico. Poi, quando il blog è cominciato a uscire su tutti i giornali, hanno un po' storto il naso. L'azienda non navigava in ottime acque, bisognava rimboccarsi le maniche ma io avevo la testa altrove, il telefono squillava di continuo. Quindi mi sono detta: o mi licenziano o cambio lavoro. Adesso curo la segreteria di una squadra di calcio a 5. Sono tutti ragazzi sudamericani, mi trattano benissimo.
Torniamo al blog. Quattro ragazze crescono insieme in un paese di provincia, s'incontrano in macchina, parlano e sparlano di un sacco di cose e poi a un certo punto…
Volevo dire prima di tutto che la Bravo, la famosa Bravo che ne ha sentite di tutti i colori, della serie se potesse parlare… è andata distrutta. Dobbiamo vederci e chiacchierare in altri posti. Comunque sì, a un certo punto c'è venuto in mente di aprire il blog. All'inizio raccontavo i cavoli miei e basta, poi ho cominciato a scrivere di altro. Anche se non è tutto autobiografico, sennò avrei la vita di Brooke Logan.
La mail o il commento più strano che avete ricevuto?
In molti mi chiedono se sono bisex. Forse ci vorrebbero come le quattro protagoniste di Sex and the city. Peccato che non siamo a New York ma a Padova. La Samantha della situazione, quella ninfomane, ve lo dico: non c'è.
Com'è la vostra vita sentimentale, un disastro come quella di Carrie e Miranda?
Ma no. Io convivo ad Asolo, mia sorella abita da sola, Sonia ha una figlia, Francesca vive con la mamma.
Ti tocca: spiegaci bene chi è il trombamico...
O mamma! Non lo abbiamo inventato noi. Io l'ho sentito in radio da Sara Ventura, in tanti lo chiamavamo "scopamico" ma il concetto è sempre quello. Forse noi gli abbiamo fatto solo pubblicità. In sostanza si tratta di uno con cui fai solo sesso. Niente fiori, nessuna implicazione sentimentale. Oggi le donne sono autonome, stanno benissimo da sole, non è che se non hai un uomo ti additano come una zitella. Certi maschi che si trovano in giro è meglio usarli per quello e basta. Uno deve pur soddisfare le proprie voglie.
Adesso calati nella parte di icona del web. E dicci così, di getto, chi è più cool in questo momento, uomo e donna
Io adoro Sienna Miller. Se ti dicessi Kate Moss mi beccherei una marea di insulti. Poi Johnny Depp. Madonna co 'ste camicie aperte. In quanto a stile non ce n'è per nessuno. Poi Lapo Elkann, il dandy della situazione, il pantalone a sigaretta col mocassino. Mi fa un sesso… Fa molto fashion.
Il regalo che un uomo non deve mai fare a una donna?
L'intimo, l'ho scritto proprio l'altro giorno. Che tanto poi se uno si lascia non è che si butta via. Poi una lo usa con un altro.
Che cosa hai capito dopo un anno di blog in fatto di uomini e donne, sesso e amore. Come sono messi questi trentenni?
Sono molto soli. Molta gente usa internet perché non ha altro modo per avere rapporti umani. Mi dispiace un po' ma almeno hanno l'opportunità di aprirsi. Altra cosa: gli uomini spesso ce l'hanno un po' su con le donne. Noi stiamo talmente bene da sole che loro si infastidiscono, si sono incattiviti.
Progetti per il futuro, escludendo che tu ambisca al trono di Uomini e Donne?
(ride di gusto). Sto lavorando a un documentario di Alberto D'Onofrio per All Music. Cercavano dei personaggi un po' trasgressivi, uno di questi sono io. Verrà qua, mi seguirà per qualche giorno con la telecamera, parlerò di sesso, di erotismo, di seduzione. Il programma dovrebbe andare in onda a marzo.
Basta così?
In realtà molti portali ci hanno chiesto di spostare il blog ma…
Ma voi, ovviamente…
Lo teniamo su Libero. È anche una questione di visibilità. Ormai abbiamo il nostro pubblico e non lo abbandoniamo. Barbara Del Pio - Redazione Libero.it |
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