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lunedì 26 febbraio 2007

SALVIAMO LA STATUA DEL NILO

Notizia riportata dal quotidiano "Cronache del Mezzogiorno" di Venerdì 23 Febbraio 2007 (Dir. Tommaso D'Angelo).

Il giornalista e regista salernitano Mariano Iodice si fa promotore di una petizione popolare per la restituzione del
decoro alla statua del Nilo.
Iodice, nel corso delle riprese del suo film Codice Egizio presentato in anteprima il 13
febbraio a Napoli, ha notato l'incuria in cui versa uno dei monumenti più importanti (in quanto ricchissimo di elementi
storici e simbolici) di Napoli: la statua del Nilo.
Iodice lancia quindi un accorato appello alle autorità competenti per un intervento urgente. In alternativa è pronto a
“guidare” un intervento di enti privati.

La statua del Nilo di Napoli, set di alcune delle più significative scene del film Codice Egizio, si trova nel centro
storico di Napoli. L'angolo di Piazzetta Nilo, denominato Largo Corpo di Napoli, nasce alla metà del seicento. Il nome
del Largo è dovuto alla statua (probabilmente di età romana) che rappresenta il Nilo giacente. La presenza della divinità
egiziana nel cuore della città antica non è una stranezza: infatti nella regione nilense operava e viveva una comunità
alessandrina. Partiti i mercanti, la loro divinità fluviale era stata sepolta e dimenticata. Riemerse verso la metà del
XII secolo, priva di testa, e fu utilizzata per decorare prima il seggio e poi lo slargo a cui diede il nome. Il corpo
acefalo circondato di putti fu pensato come un corpo femminile e materno, che nell'immaginario collettivo rappresentava
Napoli che allatta i suoi figli.
Un restauro del 1657 restituì alla statua una testa barbuta, consona alla originaria
identità maschile, ma il largo continuò a chiamarsi Corpo di Napoli. Spero che sia le istituzioni che i privati - dice
Iodice - possano aiutarmi a salvare una delle più belle opere del capoluogo partenopeo”. Noi di Campania Virtuale ci
associamo lanciando una formale sottoscrizione: se vuoi partecipare invia una mail ad amministrazione@edprobusiness.com
scrivendo salviamo "'O Cuorpo 'e Napule" (il corpo di Napoli), inserendo Nome, Cognome e Città di residenza. Fornisci
anche tu il tuo contributo per salvare un monumento nazionale! Tutte le email ricevute verranno consegnate alle autorità
competenti al fine di "salvare" l'importante monumento.
Se non sei napoletano facciamo fede sulla tua coscienza: dai
anche tu una mano per non far "morire" la "Statua del Nilo".

L'Amministrazione di Campania Virtuale

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