Know how nel settore Finance e approccio consulenziale
(IMMEDIAPRESS) - Milano, 26 febbraio 2007 – T-Systems Italia e Adfor, società di consulenza ICT, hanno realizzato un progetto di Continuità Operativa per 41 delle 48 Banche di Credito Cooperativo aderenti alla Federazione Lombarda, per assicurare la continuità e la sicurezza del servizio, secondo gli standard richiesti dalla Banca d’Italia. Il progetto garantisce la continuità operativa del servizio per le Banche di Cooperativo della Lombardia attraverso la mappatura dei fattori di rischio e del loro impatto sulle strutture organizzative delle BCC, e la pianificazione delle relative procedure di sicurezza.
L’intenso utilizzo dell’informazione e i nuovi scenari di rischio evidenziano l’esigenza per le banche di aggiornare la valutazione dei rischi, adeguando le strategie in tema di sicurezza e rafforzando i presidi di emergenza. In questo modo si garantiscono i necessari livelli di continuità – come indicato da Basilea 2 – anche a fronte di eventi di ampia portata quali: distruzione o inaccessibilità di strutture, indisponibilità di personale essenziale, interruzione del funzionamento delle infrastrutture e alterazione dei dati o indisponibilità dei sistemi informativi.
Il mondo del Credito Cooperativo rappresenta nella realtà italiana un primario gruppo bancario per sportelli e ritmi di crescita, terzo per patrimonio, quarto per raccolta diretta e sesto per impieghi. Le Federazioni regionali svolgono nei confronti delle BCC funzioni di promozione, coordinamento, assistenza tecnica, revisione ed erogazione di servizi consulenziali sia in ambito normativo che organizzativo e tecnologico.
Federazione Lombarda aveva la necessità di disporre di un modello di approccio alla Continuità Operativa, agile e pratico, in grado di rispondere in breve tempo alle esigenze di banche di dimensioni diverse, con una differente distribuzione territoriale. Adfor e T-Systems Italia, con il loro supporto, hanno contribuito alla personalizzazione del modello, ispirato alle linee-guida del progetto nazionale sviluppato in Federcasse, trasformandolo in tempi brevi, con la guida della Federazione Lombarda, in una soluzione adeguata alle esigenze effettive delle BCC.
Il progetto è stato strutturato con un insieme di strumenti, per consentire nell’arco di sei mesi e a costi contenuti, l’individuazione del posizionamento delle BCC rispetto alla continuità operativa, con l’obiettivo di definire e qualificare le soluzioni da porre in essere e le relative priorità, oltre alla formale redazione del documento consolidato secondo quanto previsto dalle normativa di Banca d’Italia.
La soluzione metodologica
La soluzione sviluppata da Federazione Lombarda BCC, T-Systems e Adfor fa leva su di una struttura base composta da un insieme di modelli collegati tra loro che supportano, sia le attività di implementazione, che quelle di personalizzazione per la singola banca. I modelli, contenenti algoritmi di ponderazione e valutazione, sono tutti preimpostati nei valori e nelle informazioni a valenza generale, in modo da garantire processi più efficienti.
Sono stati, inoltre, censiti tutti gli eventi possibili di disastro e le conseguenze che avrebbero sulle strutture organizzative delle banche e definiti i criteri di valutazione dell’esposizione al rischio.
È stato utilizzato un approccio al fine di consentire ad istituti di credito omogenei per territorio, volumi e tipologia di clientela, di condividere l’implementazione con una sensibile riduzione dei costi per la singola banca.
“Insieme ad Adfor, abbiamo sviluppato per Federazione Lombarda – ha dichiarato, Carlo Nodari, Business Develoment Manager di T-Systems Italia – un progetto innovativo proprio per la peculiarità ed il ruolo della Federazione Lombarda BCC, basato sulla capacità di individuare i punti critici, e valutare l’esposizione rispetto alla Continuità Operativa dei singoli istituti. Con la mappatura dei fattori di rischio e del loro impatto sulle strutture organizzative le BCC, a fronte di situazioni di emergenza, sono in grado di assicurare un livello di servizio al territorio attraverso un’efficace pianificazione degli interventi prioritari, garantendo la continuità operativa complessiva. Il modello di settore innovativo e funzionale, è ora anche disponibile per il settore assicurativo”.
“Il progetto, nella fase iniziale, ha fatto emergere una problematica che solo apparentemente si celava - ha dichiarato Fabio Maccaferri, Direttore Associato di Adfor - sotto le spoglie di un adeguamento normativo, ci si è infatti resi conto delle notevoli opportunità di crescita e riflessione dei processi nel loro complesso. Ad esempio definire il posizionamento dei processi secondo il paradigma ‘attività-rischio-impatto
L’esperienza della Federazione Lombarda BCC
La Federazione Lombarda aveva l’esigenza di supportare le Associate nello sviluppo e diffusione del progetto nei termini previsti dalla normativa vigente.
Il modello elaborato a livello nazionale, caratterizzato dall’uniformità delle procedure di sicurezza, doveva essere coniugato con interventi da effettuarsi a livello di singola Banca.
Per raggiungere l’obiettivo prefissato nel rispetto della tempistica è stato decisa la partnership con T-Systems e Adfor, società che hanno maturato la necessaria esperienza in tale contesto.
Il progetto è stato sperimentato con una Banca pilota; permettendo l’adeguamento della metodologia sviluppata e la verifica della coerenza delle procedure operative per la salvaguardia delle risorse critiche.
Altro importante obiettivo conseguito è stata la riflessione di carattere organizzativo sui ruoli e le responsabilità della struttura aziendale chiamata a gestire situazioni critiche mettendo in moto soluzioni di continuità operativa.
Il progetto è stato portato a termine non solo nel rispetto delle scadenze temporali previste ma anche con la piena soddisfazione delle BCC aderenti.
T-Systems in Italia
T-Systems, oggi attiva in Italia con oltre 700 dipendenti nelle sedi di Assago (MI), Milano, Mestre (VE), Mirandola (MO), Napoli, Roma e Vicenza, ha espresso nel nostro Paese nel 2005 un fatturato di 196,1 milioni di Euro, 176,7 dei quali generati da T-Systems Italia e 19,4 da T-Systems Spring Italia.
T-Systems è uno dei maggiori Outsourcer Globali presenti sul mercato italiano, in grado oggi di gestire una potenza di calcolo di 26.000 MIPS, una capacità di storage di 270 TB e un totale di 3.000 server, 13.000 client e 50.000 utenti SAP.
Capace di coniugare standard tecnologici all'avanguardia grazie ad una profonda conoscenza dei processi di business nei diversi settori di mercato, T-Systems mette a disposizione dei propri Clienti capacità uniche nel campo dello "strategic sourcing" unite ad innovativi modelli di misurazione dei Service Level Agreement.
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