Messo a punto un metodo per curare l'ossessione da posta elettronica
Si perdono anche quattro ore ogni giorno a controllare la casella
Si perdono anche quattro ore ogni giorno a controllare la casella
PENNSYLVANIA (USA) - Cosa hanno in comune alcol, droghe e email? La capacità di generare un rapporto di dipendenza. Almeno negli Stati Uniti, dove Marsha Egan, la dirigente di un'azienda della Pennsylvania, ha creato un programma in 12 punti per curare gli email dipendenti.
"Uno dei miei clienti - spiega la Egan - non può camminare con un computer senza controllare la posta in continuazione. Altri non vanno in vacanza dove non possono collegarsi all'email. Un altro ancora, giocatore di golf, controlla il suo Blackberry dopo ogni colpo". Una vera e propria piaga sociale, che rischia di avere anche pesanti ricadute economiche: "C'è crisi nell'azienda America , ma molti amministratori delegati non lo sanno - sottolinea - Non immaginano neppure quante perdite causi la mania delle email".
Secondo la Egan, un lavoratore che riceve un'email ha bisogno di almeno quattro minuti per leggerla e tornare a lavorare con concentrazione. Nel caso di Michelle Grace, un'agente assicurativa che riceve almeno 60 email al giorno, si tratta di quattro ore perdute al giorno."Queste email - sostiene la Egan - costano milioni di dollari in produttività persa".
Il programma creato dalla Egan, una serie di raccomandazioni modellata sul famoso "metodo dei 12 passi" degli Alcolisti Anonimi, mira ad offrire un aiuto concreto a chi vuole uscire dal "tunnel" delle email. Il primo dei 12 punti spinge gli "Email-dipendenti Anonimi" a prendere coscienza della propria triste condizione: "Ammetti che le e-mail ti condizionano. Smetti di controllare la posta ogni 10 minuti". Le altre raccomandazioni vanno da "impegnati a tenere la tua inbox vuota", a "stabilisci intervalli regolari per verificare la posta elettronica" e "tratta subito le e-mail che possono essere esaminate in due minuti, ma crea un file per la posta che prende più tempo".
A differenza degli Alcolisti Anomini, però, gli schiavi della posta elettronica non si riuniscono per praticare terapia di gruppo. "Non organizzo incontri - spiega la Egan - ma solo teleconferenze." E, ovviamente, niente mail per mantenere i contatti. "Li ho avvertiti - dice. Se avete bisogno di me, alzate la cornetta".
Origine: Repubblica
"Uno dei miei clienti - spiega la Egan - non può camminare con un computer senza controllare la posta in continuazione. Altri non vanno in vacanza dove non possono collegarsi all'email. Un altro ancora, giocatore di golf, controlla il suo Blackberry dopo ogni colpo". Una vera e propria piaga sociale, che rischia di avere anche pesanti ricadute economiche: "C'è crisi nell'azienda America , ma molti amministratori delegati non lo sanno - sottolinea - Non immaginano neppure quante perdite causi la mania delle email".
Secondo la Egan, un lavoratore che riceve un'email ha bisogno di almeno quattro minuti per leggerla e tornare a lavorare con concentrazione. Nel caso di Michelle Grace, un'agente assicurativa che riceve almeno 60 email al giorno, si tratta di quattro ore perdute al giorno."Queste email - sostiene la Egan - costano milioni di dollari in produttività persa".
Il programma creato dalla Egan, una serie di raccomandazioni modellata sul famoso "metodo dei 12 passi" degli Alcolisti Anonimi, mira ad offrire un aiuto concreto a chi vuole uscire dal "tunnel" delle email. Il primo dei 12 punti spinge gli "Email-dipendenti Anonimi" a prendere coscienza della propria triste condizione: "Ammetti che le e-mail ti condizionano. Smetti di controllare la posta ogni 10 minuti". Le altre raccomandazioni vanno da "impegnati a tenere la tua inbox vuota", a "stabilisci intervalli regolari per verificare la posta elettronica" e "tratta subito le e-mail che possono essere esaminate in due minuti, ma crea un file per la posta che prende più tempo".
A differenza degli Alcolisti Anomini, però, gli schiavi della posta elettronica non si riuniscono per praticare terapia di gruppo. "Non organizzo incontri - spiega la Egan - ma solo teleconferenze." E, ovviamente, niente mail per mantenere i contatti. "Li ho avvertiti - dice. Se avete bisogno di me, alzate la cornetta".
Origine: Repubblica
Nessun commento:
Posta un commento