Forte è il legame che unisce la tifoseria barese al nome di Gianluca Zambrotta, Simone Perrotta e Marco Materazzi - così esordisce il Sindaco di Bari Michele Emiliano - nella sala stampa dello Stadio San Nicola, durante la cerimonia della consegna delle chiavi della Città di Bari ai tre giocatori della nazionale italiana, prima dell’allenamento in campo.Il Consiglio Comunale con delibera n.21 del 20 marzo 2007 ha individuato l’istituto della cittadinanza onoraria ai giocatori per il rapporto che Gianluca, Simone e Marco hanno instaurato e mantenuto con la città.A :- Gianluca Zambrotta per il segno che lasciato durante le due intense stagioni dal 1997 al 1999 quando ha esordito in serie A nella squadra del Bari, ma soprattutto perché la città lo ha amato per la sua baresità acquisita.- Simone Perrotta che per 56 volte ha indossato la maglia Biancorossa, dopo quella Juventina. Anche se non ha avuto un periodo non felice, dato i dissapori con l’allenatore Fascetti, la città di Bari gli è rimasta nel cuore, perché da quel momento in poi è avvenuta la sua escalation che lo ha portato al mondiale 2006.- L’unico difetto di Marco Materazzi - ha detto il sindaco in tono affabile – è quello di essere “leccese”, ma scherzi a parte il figlio di Beppe Materazzi, che è stato giocatore e poi tecnico della squadra barese, è legato alla nostra città, alla casa di Via Cardassi, dove ha vissuto il periodo della sua giovinezza fino a quando e divenuto uomo.Al capitano della squadra Italiana, Fabio Cannavaro, il sindaco ha voluto consegnare, tramite Gigi Riva, la medaglia di San Nicola.Alla stampa il sindaco ha dichiarato “mi sento il sindaco più azzurro d’Italia e sono onorato che questi tre giovani giocatori hanno accettato questa onorificenza.A Bari si avverte il bisogno di un calcio d’eccellenza, abbiamo bisogno dell’Associazione Sportiva del Bari per il rilancio della città e per una ripresa economico-sociale”.
Anna DeMarzo
Anna DeMarzo
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