Pagine

lunedì 23 aprile 2007

Intime sonorità spagnole con l’orchestra della Provincia di Bari


La fitta stagione dell’orchestra della Provincia di Bari continua, i musicisti dell’orchestra sono impegnati in programmi diversi a pochi giorni di distanza gli uni dagli altri; questo significa un grande impegno di studio e di concentrazione da parte dei musicisti dell’orchestra ai quali vanno il nostro sostegno ed i nostri complimenti.Ieri sera allo Sheraton Nicolaus Hotel il programma è stato dedicato quasi interamente alla Spagna, nazione che ha dato e continua a dare un altissimo contributo alla cultura internazionale arricchendola delle sue opere musicali, pittoriche, letterarie, architettoniche.Solista è stato il chitarrista Massimo Felici, definito dalla critica “uno dei migliori chirarristi europei mai ascoltati”. Le sonorità intime della sua chitarra hanno permeato la prima parte del programma con il Concerto di Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968) e la Fantasia para un gentilhombre di Joaquin Rodrigo (1902-1999). Entrambi i brani sono due cavalli di battaglia del repertorio solistico dei chitarristi e sono alquanto diversi tra loro per stile e struttura. La stesura del concerto di Castelnuovo-Tedesco è dovuto all’amicizia del compositore con il grande virtuoso spagnolo Andres Segovia. Lo stesso Segovia spinse Castelnuovo-Tedesco a scrivere un concerto per Chitarra e Orchestra in segno di fiducia ed ammirazione per il compositore italiano. Il risultato è una orchestrazione quantomai intelligente che lascia sempre il solista in rilievo rispetto all’orchestra. Di gusto neoclassico, il concerto ha richiami anche onomatopeici attraverso l’uso dei fiati.Massimo Felici è un musicista molto sensibile, di grande musicalità e sensibilità. Il suono della sua chitarra è sempre legato e corposo e la sua maniera di fraseggiare è talmente interessante da non far distrarre l’ascoltatore nemmeno per un attimo.Filippo Maria Bressan vede la sua presenza a Bari per la seconda volta e ci auguriamo che il sodalizio con l’Orchestra di Bari continui. Egli nasce come direttore di coro, è stato anche direttore stabile del coro dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma. Al momento il suo talento lo vede impegnato prevalentemente come direttore d’Orchestra.Bressan vanta di aver collaborato al fianco di direttori quali Abbado, Giulini, Maag.Il suo gesto direttoriale è veramente bello da vedere poiché descrive con eleganza ed estrema chiarezza il senso della musica. E’ un musicista che dedica grande attenzione alla cura del fraseggio e di quei particolari che impreziosiscono le composizioni senza cadere in eccessi da studioso e comunicando sempre la bellezza della musica.Molto complessa la Fantasia para un gentilhombre di Rodrigo, ricca di dissonanze e di spunti preclassici.Bella scoperta la Sinfonia del compositore spagnolo Juan Crisostomo de Arriaga, fresca nei ritmi, nelle idee musicali e nella struttura.
Viviana Velardi

Nessun commento:

Posta un commento