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mercoledì 2 maggio 2007
Le lampadine a basso consumo di energia inquinano? Il ministro Pecoraro Scanio: ³Le render=?ISO-8859-1?B?8iA=?= obbligatorie=?ISO-8859-1?B?sg==?=
Roma, 3 maggio– "Sto preparando una proposta per rendere obbligatorie le lampadine a basso consumo", afferma il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. "Vorrei presentare la proposta già in occasione della prossima finanziaria". L’obiettivo è fissare "un termine per l'eliminazione e lo stop alla distribuzione delle vecchie lampadine".
Pecoraro contesta anche la pubblicità dell’Eni nella quale viene messa in evidenza una classica lampadina a incandescenza. "Sono sorpreso. Dovremmo essere moderni come cervello".
Ma è tutto ecologico quel che luccica? Attenzione: come riportava la settimana scorsa www.e-gazette.it, le lampade a basso consumo contengono mercurio.
Secondo il piano del Consorzio Ecolamp presentato di recente dal Direttore Generale Paolo Colombo al Salone delle ecotecnologie di Padova (Sep), le lampade a basso consumo di energia, che fanno risparmiare energia elettrica e limitano sensibilmente le emissioni di CO2 che sempre più si stanno diffondendo in tutto il mondo industrializzato, possono anch’esse, se non smaltite correttamente, provocare danni all’ambiente.
La presenza di mercurio e polveri fluorescenti, sostanze nocive per la salute dell’uomo e inquinanti per l’ambiente, costringono a classificare queste lampadine come rifiuti pericolosi.
Il recente aumento delle concentrazioni di mercurio nell’atmosfera è, infatti, legato al processo di industrializzazione che, nell’ultimo decennio del XX secolo, ha causato un incremento delle emissioni atmosferiche, visto che il mercurio rappresenta un materiale di scarto del carbone e viene usato nelle industrie dei metalli, dei cementifici e delle industrie chimiche.
A questi si aggiungono utilizzi in altri settori quali il sanitario, l’agricoltura ma, soprattutto, l’elettronica.
Il mercurio liquido, invece, disperso nell’ambiente, rientra facilmente nella catena alimentare e risulta pericoloso per il sistema neurologico, cardiovascolare, immunitario e riproduttivo.
Proprio per risolvere il problema del corretto recupero, trattamento e neutralizzazione delle sostanze tossiche tutti i maggiori Produttori di apparecchiature luminose (lampade e lampadari) si stanno associando in Ecolamp, come previsto dal Dlgs 151/05, per assolvere ai compiti di tutela dell’ambiente e della salute umana.
origine: www.e-gazette.it/0/14_pag/14_pag_att_01.asp?cod=8788&n=20070430106&art=9-255070006-0-9183391211&seg=&P04=1&sd=20070430
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