LA FARMACAP, AZIENDA SPECIALE FARMASOCIOSANITARIA DEL COMUNE DI ROMA, promuove
Lunedì, 14 Maggio 2007
Sala del Carroccio, Campidoglio
ore 09.00 – 14.00
il SEMINARIO
“PER UNA NUOVA FARMACIA NELLA SANITA' CHE CAMBIA”
modera:
LOREDANA MEZZABOTTA, Vicepresidente Farmacap
introduce:
ARTURO SALERNI, Presidente Farmacap
Partecipano e sono invitati:
CLAUDIO DE GIULI, Direttore Generale del Farmaco, Ministero della Salute
RAFFAELA MILANO, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma
AUGUSTO BATTAGLIA, Assessore alla Sanità della Regione Lazio
LUIGI NIERI, Assessore al Bilancio della Regione Lazio
FRANCO CAPRINO, segretario Federfarma Roma e Lazio
EMILIO CROCE, Presidente Ordine Farmacisti di Roma (FOFI)
MARIO FALCONI, Presidente Ordine Medici di Roma
Significative novità si profilano con riguardo all'attuale situazione del Servizio Sanitario Nazionale. Noi crediamo che il cambiamento vada esteso anche alla funzione delle farmacie, che va adeguata al nuovo quadro che si va delineando. Siamo l'Azienda Speciale Capitolina delle farmacie pubbliche e pensiamo che sia il momento giusto per aprire un pubblico confronto tra le diverse componenti delle realtà sanitarie e farmaceutiche.
Le farmacie, pubbliche e private, contribuiscono al perseguimento degli obiettivi del Servizio sanitario nazionale, del quale possono costituire presidi polifunzionali. Oltre ad assicurare l'assistenza farmaceutica agli aventi diritto nel rispetto della normativa in vigore, esse potrebbero svolgere altre attività aggiuntive, ad esempio:
supporto anche organizzativo all'assistenza domiciliare integrata per i pazienti residenti nell'ambito della sede farmaceutica di rispettiva pertinenza; attività di primo soccorso attraverso interventi di mediazione semplice e la messa a disposizione e l'uso di apparecchiature quali defibrillatori e elettrocardiografi; analisi di laboratorio di prima istanza; supporto all'attività del medico di medicina generale ai fini del monitoraggio dell'utilizzazione dei farmaci prescritti; attività di educazione sanitaria al pubblico sulla base della programmazione regionale o di accordi con le competenti autorità comunali.
Le farmacie pubbliche inoltre possono divenire veri e propri sportelli di segretariato sociale, rivolto in particolare ad anziani ed immigrati, e presidio per l'integrazione socio-sanitaria. Nella nostra regione queste pratiche sono ancora attuate in via sperimentale affidate alla buona volontà degli operatori dei due sistemi, quello sanitario e quello sociale territoriale. Nelle farmacie pubbliche si potrebbe utilizzare personale diverso dai farmacisti, con particolare riferimento a professionisti della mediazione sociale e culturale, dotati di accesso a numerose banche dati su erogazione di servizi, diritti di minori, disabili, migranti, fasce deboli, con un rapporto diretto con i servizi sociali e sanitari territoriali e centrali, perché si possa attuare una prima forma di presa in carico e l'orientamento necessario del paziente/utente al servizio più idoneo.
Si potrebbe, attraverso l'uso della telemedicina, ampliare la dotazione di macchinari per forme di autoanalisi, oltre l'attuale possibilità di misurazioni di parametri ematici e della pressione arteriosa.
Inoltre, per fare esempi delle possibilità che si aprirebbero in un diverso quadro, Farmacap potrebbe mettere in atto una campagna “per il cuore sano di Roma”, con lo svolgimento di elettrocardiogramma e misurazione pressoria presso i Centri Anziani cittadini.
Sono alcune proposte per sviluppare la discussione. Il nostro auspicio è che questo seminario possa fornire elementi utili per favorire il cambiamento.
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