E' d'oro la ragnatela dell'Uomo Ragno in sala
frantumati tutti i record d'incasso
Nel giorno del debutto "Spider-Man 3" guadagna quasi 3 milioni di euro. Risultati analoghi
nei paesi asiatici. E negli Usa conquistato il primato di numero di copie distribuite: 4.253
di CLAUDIA MORGOGLIONE
nei paesi asiatici. E negli Usa conquistato il primato di numero di copie distribuite: 4.253
di CLAUDIA MORGOGLIONE
ROMA - Che fosse un campione d'incassi annunciato, lo sapevano anche i non addetti ai lavori. Che avrebbe monopolizzato le nostre sale, con 900 copie distribuite sul territorio nazionale, lo avevano scritto tutti i giornali. Ma che la ragnatela cinematografica dell'Uomo Ragno avrebbe stracciato qualsiasi record ai botteghini italiani, bé, questa è una novità di oggi: con un guadagno di poco inferiore ai sfiora i 3 milioni di euro, in un solo giorno di programmazione (il primo maggio), Spider-Man 3 frantuma, infatti, ogni primato precedente.
La conferma ufficiale - per la gioia della società di distribuzione, la Sony Pictures - arriva dai dati Cinetel diffusi questa mattina. Che non lasciano spazio a dubbi: 410 mila presenze nelle sole sale monitorate dalla società di rilevazione, 2 milioni e 600 mila euro incassati. Ma tenendo conto che il calcolo viene elaborato sulla base di un campione molto ampio, ma comunque non esaustivo, si può ragionevolmente supporre che il totale reale sfiori - come già detto - i 3 milioni.
E così, il film sul supereroe Marvel - il più costoso della storia del cinema, con la bellezza di 250 milioni di euro - si avvia, su scala mondiale, non solo a ripagare l'investimento, ma a portare nelle casse della Sony un bel po' di profitti. Merito del regista Sam Raimi, che già con le due precedenti avventure cinematografiche dell'Uomo Ragno aveva conquistato sia i fan duri e puri del personaggio, sia il pubblico meno specializzato; merito di un cast solido e professionale (Tobey Maguire, Kirsten Dunst, James Franco); merito della spettacolarità delle scene d'azione, con un uso intelligente degli effetti speciali; e merito, infine, della campagna promozionale della stessa Sony: onerosa, certo, ma sicuramente ben mirata.
Risultato: incassi record. E non solo in Italia. Il film, infatti, è uscito il primo maggio sia in Europa, sia sulle maggiori piazze asiatiche. Con un exploit altrettanto consistenti: in Giappone, ad esempio, Spider-Man 3 ha incassato 3 milioni e 700 mila dollari; in Corea, 3 milioni e 400 mila. E così via.
Certo, in Italia il risultato-boom è stato agevolato anche dalla scelta della Sony di presentare il film, sia alla stampa sia con l'anteprima vip, alla presenza del cast al completo. Cosa che, invece, non è avvenuta in altre capitali europee, come Madrid o Berlino. Una scelta che ha garantito una ulteriore copertura mediatica, al di là dell'enorme attesa del film in sé e per sé.
E adesso, venerdì 4, c'è il debutto negli Stati Uniti: attesissimo, per capire se Spider-Man 3 conquisterà davvero un posto stabile, tra i film più visti della storia del cinema. Ma i segnali, in questo senso, ci sono già tutti: basta pensare che la pellicola ha già conquistato il record per numero di sale a stelle e strisce in cui verrà proiettato, nel week end del debutto. In tutto, sono 4.253: e anche se gli Usa sono grandi, la cifra va venire comunque il capogiro...
Origine: Repubblica
La conferma ufficiale - per la gioia della società di distribuzione, la Sony Pictures - arriva dai dati Cinetel diffusi questa mattina. Che non lasciano spazio a dubbi: 410 mila presenze nelle sole sale monitorate dalla società di rilevazione, 2 milioni e 600 mila euro incassati. Ma tenendo conto che il calcolo viene elaborato sulla base di un campione molto ampio, ma comunque non esaustivo, si può ragionevolmente supporre che il totale reale sfiori - come già detto - i 3 milioni.
E così, il film sul supereroe Marvel - il più costoso della storia del cinema, con la bellezza di 250 milioni di euro - si avvia, su scala mondiale, non solo a ripagare l'investimento, ma a portare nelle casse della Sony un bel po' di profitti. Merito del regista Sam Raimi, che già con le due precedenti avventure cinematografiche dell'Uomo Ragno aveva conquistato sia i fan duri e puri del personaggio, sia il pubblico meno specializzato; merito di un cast solido e professionale (Tobey Maguire, Kirsten Dunst, James Franco); merito della spettacolarità delle scene d'azione, con un uso intelligente degli effetti speciali; e merito, infine, della campagna promozionale della stessa Sony: onerosa, certo, ma sicuramente ben mirata.
Risultato: incassi record. E non solo in Italia. Il film, infatti, è uscito il primo maggio sia in Europa, sia sulle maggiori piazze asiatiche. Con un exploit altrettanto consistenti: in Giappone, ad esempio, Spider-Man 3 ha incassato 3 milioni e 700 mila dollari; in Corea, 3 milioni e 400 mila. E così via.
Certo, in Italia il risultato-boom è stato agevolato anche dalla scelta della Sony di presentare il film, sia alla stampa sia con l'anteprima vip, alla presenza del cast al completo. Cosa che, invece, non è avvenuta in altre capitali europee, come Madrid o Berlino. Una scelta che ha garantito una ulteriore copertura mediatica, al di là dell'enorme attesa del film in sé e per sé.
E adesso, venerdì 4, c'è il debutto negli Stati Uniti: attesissimo, per capire se Spider-Man 3 conquisterà davvero un posto stabile, tra i film più visti della storia del cinema. Ma i segnali, in questo senso, ci sono già tutti: basta pensare che la pellicola ha già conquistato il record per numero di sale a stelle e strisce in cui verrà proiettato, nel week end del debutto. In tutto, sono 4.253: e anche se gli Usa sono grandi, la cifra va venire comunque il capogiro...
Origine: Repubblica
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