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lunedì 25 giugno 2007

Vivaldi e Tartini con Google Maps e YouTube raccontano Venezia e Slovenia.

Itinerari, filmati e musiche alla scoperta del territorio veneziano e sloveno da oggi sono a bordo dei siti www.agrislove.net e www.portolando.eu


“Le Quattro stagioni nell’Alto Adriatico” è un progetto di promozione territoriale della provincia di Venezia e della costa slovena, che si sviluppa attraverso la realizzazione di tre guide tematiche ed un documentario di immagini accompagnate dalle musiche di Antonio Vivaldi e Giuseppe Tartini.
Le immagini della città di Venezia, accompagnate dalle note di Vivaldi, mostrano i panorami più conosciuti della città, ma soprattutto canali, rii e calli nascoste, cogliendo particolari e scorci che possono sfuggire agli occhi del turista frettoloso. Allo stesso modo i paesaggi sloveni, sottolineati dalla musica di Tartini, aggiungono ai classici itinerari lungo il litorale peculiarità architettoniche, artistiche e tradizionali non da tutti conosciute.

Tale progetto è stato realizzato dalla Camera di Commercio di Venezia, la Comunità auto gestita della Nazionalità Italiana di Isola e l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Venezia, Venezia Opportunità, nell’ambito del Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III 2000-2006.

Le guide Città e Campagna, Fiumi e Litorali, Isole e Lagune ed il dvd “Le Quattro Stagioni dell’Alto Adriatico” sono state adattate ed inserite all’interno dei siti Agrislove.net e Portolando.eu, utilizzando le mappe di Google e YouTube.com per la diffusione dei video.
Le guide, tradotte anche in inglese e sloveno, e il dvd sono stati collocati in precise posizioni geografiche attraverso dei marker (spilloni virtuali) esattamente nella posizione geografica di cui narrano la storia.
Cliccando i marker si potranno scoprire le bellezze dei territori veneziani e sloveni: dalla laguna di Venezia fino alle città più importanti della costa istriana, dalla zona del Veneto Orientale a quella delle valli fluviali slovene con i caratteristici mulini ad acqua e le storiche saline di Sicciole e di Struggano, continuando verso centri minori che rappresentano una parte consistente della storia, della cultura e delle tradizioni di queste zone.

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