Cerimonia d’apertura dei Campionati Mondiali subacquee CMAS (Confederazione Mondiale Attività Subacquee) ieri presso le Piscine Comunali di Bari, che ha visto sfilare ben 44 nazioni partecipanti con circa 900 atleti impegnati dal 28 luglio a 5 agosto prossimo, nelle piscine sia di Bari che di Polignano a Mare.L’atmosfera gioviale che si è respirata ieri pomeriggio è stata senz’altro contagiosa per tutti i presenti, dove si è potuto constatare che le differenze di lingua e di nazionalità sono barriere che l’uomo ha voluto innalzare ma se si ha una volontà comune non fa che avvicinarle ed abbatterle.E’ questo che si è toccato con mano, 900 giovani uniti nel nome dello sport, per niente tesi degli incontri che effettueranno, anzi sono apparsi molto divertiti e sono loro che hanno dato inizio alla festa, cantando, intonando slogan e accennando passi di flamenco come hanno fatto gli atleti spagnoli, che sono apparsi sicuramente i più calienti.Gli atleti hanno sfilato e la presentazione di ogni nazione è avvenuta sul gradino più alto del podio dove si soffermavano per farsi vedere e conoscere e ricevere gli applausi dovuti.Un battimani caloroso quando è salito sul podio l’unico atleta che rappresentava il Cile, con orgoglio ha sventolata la sua bandiera, mentre la delegazione più numerosa è apparsa la Russia con i suoi 90 atleti.La Norvegia ha sfilato con i figlioletti a carico, e infatti quello che si è potuto vedere che molti parenti hanno accompagnato gli atleti cogliendo al volo l’occasione per conoscere la Puglia ed effettuare dieci giorni di vacanza.A chiudere la sfilata la nazione ospitante : l’Italia con i suoi 76 atleti che hanno ricevuto un energico applauso da parte di tutti i presenti.La cerimonia ufficiale è stata aperta dal sindaco di Bari, Michele Emiliano, che in inglese ha dato il benvenuto a tutti gli atleti, seguito dal presidente del CMAS, Achille Ferrero.Contemporaneamente all’inno di Mameli, seguito dall’inno del CMAS, si sono issate sui pennoni le rispettive bandiere quella dell’Italia e del CMAS.Si è proceduto ad un breve intrattenimento eseguito dai musicisti : Ab Origine che hanno suonato musica del genere Industrial, con il solo supporto di bidoni e bacchette e mentre suonavano alle loro spalle tre giovani graffittari, hanno scritto su un murales appositamente preparato la scritta “Welcome to Bari”. Due giovani hanno fatto spettacolo con evoluzioni giocate con il fuoco, intanto che due equilibristi camminavano sui trampoli intorno alla piscina.A 10 anni dai Giochi del Mediterraneo, Bari ridiventa il centro di un evento a caratura internazionale, atleti che provengono da tutti i continenti : Australia, Europa, Africa, Asia, America del Nord, del Centro e del Sud, che fanno ben ricredere che questo non è uno sport minore.La domanda mi sorge spontanea : la TV nazionale e quella internazionale dov’era? Perché è mancata a questa cerimonia?Forse è proprio la TV che considera questo uno sport minore poco allettante per la lobby degli sponsor, per loro è sicuramente meglio parlare solo di calcio, automobilismo e motociclismo.Ma per fortuna la gente ora non si lascia più ingannare è sa che oltre al calcio ci sono altre attività sportive sicuramente più interessanti e certamente ancora pulite, dove solo lo sport e non altro fanno da padrone.
Anna deMarzo
Anna deMarzo
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