La Ue lancia lo spot sexy per il cinema. E' Polemica per le scene bollenti
Bruxelles ha ideato un clip usando immagini di sesso tratte dai film
Nella campagna di promozione, anche un video sul romanticismo
Nella campagna di promozione, anche un video sul romanticismo
Il cinema europeo è eccitante. O eccitato, a guardare lo spot ideato dall'Unione Europea per promuovere l'industria della celluloide nel Vecchio Continente. Un collage bollente di scene di sesso "tagliuzzate" da film europei.
Il clip mostra diciotto coppie (più qualche gruppo) impegnate in amplessi più o meno acrobatici: amanti gay, amanti improbabili o amanti sexy. Tutti, in ogni caso, decisamente coinvolti, dalla prima scena in cui cadono i vestiti all'ultimo, corale, orgasmo.
Le immagini, che arrivano per esempio da Il favoloso mondo di Amelie e da Tutto su mia madre, si chiudono con un provocatorio "Let's come together" in sovrimpressione sui volti del pubblico a bocca aperta. Lo slogan recita poi: "Milioni di amanti del cinema apprezzano i film europei, ogni anno. L'Europa supporta i film europei".
Il video, che si accompagna ad altri due (uno centrato sul romanticismo e uno sulla solitudine e i rapporti umani), ha suscitato alcune critiche per i suoi contenuti. Secondo Maciej Giertych dell'associazione delle famiglie polacche, per esempio, l'Europa usa così "metodi immorali".
Origine: Repubblica
Il clip mostra diciotto coppie (più qualche gruppo) impegnate in amplessi più o meno acrobatici: amanti gay, amanti improbabili o amanti sexy. Tutti, in ogni caso, decisamente coinvolti, dalla prima scena in cui cadono i vestiti all'ultimo, corale, orgasmo.
Le immagini, che arrivano per esempio da Il favoloso mondo di Amelie e da Tutto su mia madre, si chiudono con un provocatorio "Let's come together" in sovrimpressione sui volti del pubblico a bocca aperta. Lo slogan recita poi: "Milioni di amanti del cinema apprezzano i film europei, ogni anno. L'Europa supporta i film europei".
Il video, che si accompagna ad altri due (uno centrato sul romanticismo e uno sulla solitudine e i rapporti umani), ha suscitato alcune critiche per i suoi contenuti. Secondo Maciej Giertych dell'associazione delle famiglie polacche, per esempio, l'Europa usa così "metodi immorali".
Origine: Repubblica
Chi ha mosso le accuse contro il video credo che voglia solo strumentalizzare la vicenda per farsi pubblicità e per perorare la propria causa omofoba (Giertych, il deputato polacco che più di tutti ha criticato lo spot, è un esponente della destra polacca noto per la sua lotta contro l'omosessualità). Un pò quello che avviene in Italia quando c’è di mezzo il Family Day o il Gay Pride: ogni occasione è buona per fare polemiche e per accusare gli altri.
RispondiEliminaMa Maciej Giertych non poteva trovare uno spazio migliore o un’occasione più importante per mettere in scena certe polemiche? Il cinema è arte e lo spot della UE, secondo me, non è nè osceno, nè di pessimo gusto. Facendo zapping in Tv si trova di peggio e poi... è sempre cinema d'autore.
Si accusano sempre le istituzioni di essere noiose quando comunicano, finalmente abbiamo una comunicazione istituzionale giovane e ci lamentiamo pure!?
salpetti.wordpress.com
Mi sa che sei un pò scemo, salpetti, davvero... e mi dispiace, ma non posso farci nulla. Se per te quello spot è di buon gusto, se è solo una questione di omofobia, se per te al film d'autore tutto è concesso e solo per essere (presunto) tale non è criticabile, se per te comunicazione istituzionale giovane vuol dire becera, materialista e senza alcun valore morale da trasmettere che non sia un'incitazione al sesso... bene, allora capirai perchè gli altri pensano che sei completamente scemo... no?
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