Gb, il film ambientalista di Al Gore distribuito in tutte le scuole
"Una scomoda verità" è un atto di denuncia sul surriscaldamento del pianeta
E negli istituti superiori i cambiamenti climatici diventeranno materia di studio
E negli istituti superiori i cambiamenti climatici diventeranno materia di studio
LONDRA - L'uragano Katrina e lo tsunami asiatico diventeranno materia di studio, nelle scuole britanniche. Il dipartimento per l'Istruzione di Londra ha infatti deciso di riformare i programmi di geografia, inserendo il tema del cambiamento climatico. Conseguenza: una copia del film ambientalista dell'ex candidato democratico alla Casa Bianca Al Gore, intitolato Una scomoda verità, sarà distribuita in tutte scuole superiori e nei licei.
Secondo quanto scrive il Times online, la riforma dei programmi scolastici servirà a far conoscere agli adolescenti inglesi quali minacce derivano dai cambiamenti del clima ma anche a renderli consapevoli di ciò che loro stessi possono fare. Saranno cioè "incoraggiati a riciclare beni di consumo e a domandarsi se avranno veramente bisogno dell'ennesimo paio di scarpe importate".
Di fronte all'aumento delle temperature dei mari e allo scioglimento delle calotte artiche - ha sottolineato il ministro dell'Istruzione, Alan Johnson - "dovremmo tutti pensare a cosa si può fare per conservare il nostro pianeta. I bambini sono la chiave per cambiare le attitudini della società verso l'ambiente". Proprio i cittadini più giovani, ha proseguito il ministro, "non solo si appassionano a salvare il pianeta ma hanno anche una grande influenza sullo stile di vita delle famiglie".
La riforma sarà presentata la prossima settimana dall'Autorità per i programmi scolastici. Ed è una riposta del governo di Tony Blair alle critiche rivolte da molti scienziati, al odo in cui le scuole britanniche hanno finora trattato (o, meglio, non trattato) il tema del cambiamento climatico. Il mese scorso la Royal Society of Chemistry ha dichiarato che i libri di testo sono datati e che le lezioni presentavano "omissioni, semplificazioni e interpretazioni sbagliate".
Le modifiche al programma scolastico per gli studenti che hanno tra gli 11 e i 14 anni - conclude il Times online - sono state accolte favorevolmente da Rita Gardner, direttore della Royal Geographical Society.
Origine: Repubblica
Secondo quanto scrive il Times online, la riforma dei programmi scolastici servirà a far conoscere agli adolescenti inglesi quali minacce derivano dai cambiamenti del clima ma anche a renderli consapevoli di ciò che loro stessi possono fare. Saranno cioè "incoraggiati a riciclare beni di consumo e a domandarsi se avranno veramente bisogno dell'ennesimo paio di scarpe importate".
Di fronte all'aumento delle temperature dei mari e allo scioglimento delle calotte artiche - ha sottolineato il ministro dell'Istruzione, Alan Johnson - "dovremmo tutti pensare a cosa si può fare per conservare il nostro pianeta. I bambini sono la chiave per cambiare le attitudini della società verso l'ambiente". Proprio i cittadini più giovani, ha proseguito il ministro, "non solo si appassionano a salvare il pianeta ma hanno anche una grande influenza sullo stile di vita delle famiglie".
La riforma sarà presentata la prossima settimana dall'Autorità per i programmi scolastici. Ed è una riposta del governo di Tony Blair alle critiche rivolte da molti scienziati, al odo in cui le scuole britanniche hanno finora trattato (o, meglio, non trattato) il tema del cambiamento climatico. Il mese scorso la Royal Society of Chemistry ha dichiarato che i libri di testo sono datati e che le lezioni presentavano "omissioni, semplificazioni e interpretazioni sbagliate".
Le modifiche al programma scolastico per gli studenti che hanno tra gli 11 e i 14 anni - conclude il Times online - sono state accolte favorevolmente da Rita Gardner, direttore della Royal Geographical Society.
Origine: Repubblica
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