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venerdì 3 agosto 2007

Sesso: brucia calorie e guarisce emicranie

Una buona ragione per fare l'amore?

Guarire il mal di testa, o bruciare calorie

I risultati della ricerca di un'equipe di psicologi dell'Università del Texas
Individuati 237 motivi, anche bizzarri, che spingono uomini e donne a fare sesso



 Una buona ragione per fare l'amore? Guarire il mal di testa, o bruciare calorie Vanno bene l'attrazione, l'amore, il desiderio, che sono le molle più diffuse e forse anche le principali. Ma avete mai pensato a quanti possono essere i motivi per cui una persona è spinta a fare sesso? Lo ha fatto per voi un'equipe di psicologi dell'Università di Austin, Texas, che di ragioni ne ha individuate ben 237. Perché la libido di freudiana memoria, insomma la pulsione erotica, non spiega tutto. I rapporti intimi possono essere innescati dai più futili motivi, da quelli più egoistici, ma pure dalle più elevate aspirazioni spirituali. D'altronde, non è cosa nuova farlo "non per piacer mio, ma per far piacere a Dio".

La molla che ha spinto i ricercatori a prendere in esame l'argomento, era scoprire quel che di meno scontato c'è dietro il perché la gente fa l'amore. Almeno, così spiegano sul numero di agosto degli Archives of Sexual Behaviour: "Si tende a credere che le risposte siano ovvie, ma non è assolutamente così", sottolineano i ricercatori Cindy M. Meston e David M. Buss.

E così, gli psicologi americani hanno cominciato a scandagliare un campione di oltre 2000 uomini e donne fra i 17 e i 52 anni d'età. Disvelando un quadro variegato e complesso, in certi casi bizzarro. Perché è vero che trascorrere un tot di tempo in palestra, a pedalare sulla cyclette, è noioso per tutti, ma sentirsi spiegare "faccio sesso per bruciare un po' di calorie" è quanto meno stravagante. Eppure, c'è anche chi ha risposto così: "Un ottimo esercizio".

Su un fronte più misticheggiante si assestano invece quelli che individuano, nell'atto sessuale, una sorta di pratica religiosa, e spiegano che fare l'amore permette di "avvicinarsi di più a Dio", come una specie di ascetismo al contrario in cui, invece di abbandonare le pratiche terrene, ci si immerge direttamente in esse per portare a maturazione la propria spiritualità.

Poi ci sono gli altruisti, quelli che forniscono, come motivazione dell'atto sessuale, "il desiderio di procurare piacere all'altra/o". E quelli che lo fanno perché si annoiano. O quelli che si prestano al sesso per trarne vantaggi materiali, tipo una promozione, un aumento di stipendio, uno scattino in busta paga.

Al di là di qualche spiegazione originale, molte delle conclusioni della ricerca texana confermano tuttavia cose che già si sapevano. Tipo che gli uomini "tendono a entrare in azione soprattutto per cause fisiche", mentre le donne si lasciano spesso e volentieri andare sull'onda di "emozioni interne". Altra distinzione di fondo: la donna lo fa, in genere, perché innamorata (o si dà comunque questa spiegazione), l'uomo punterebbe invece, più o meno inconsciamente, "ad aumentare il numero delle partner".

L'attrazione, il piacere, l'affetto, l'amore, il desiderio di vicinanza emotiva, l'eccitazione, il gusto dell'avventura sono le motivazioni in assoluto più ricorrenti. Ma i ricercatori texani sostengono che quelle meno comuni sono da considerarsi altrettanto importanti per una migliore comprensione della psiche umana.

A questo proposito, basta pensare che parecchi degli intervistati vedono, nel rapporto intimo, una specie di palliativo per combattere lo stress o coadiuvare l'arrivo del sonno. Senza contare chi considera il sesso come un'aspirina: uno degli interpellati ha risposto agli psicologi che lo fa "per farsi passare il mal di testa". La sua signora sarà contenta.

fonte: http://www.masterworld.org/news/news.php?id=27366

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