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giovedì 23 agosto 2007

A Sydney chi è a dieta va al ristorante.

SYDNEY, mercoledì 22 agosto 2007 - Ha riaperto oggi, in un sobborgo di
Sydney, il ristorante Il Punto e a parlare di dieta mediterranea e dei
suoi influssi benefici sulla salute ci ha pensato Andrea Sposini,
cuoco e maestro di cucina italiana.

Dietro al rilancio del locale, da pochissimo nelle mani di Bob
Ivastanin e Joe De Francesco, di origine italiana, troviamo un'altra
italiana, Barbara Raffellini, titolare di miraworld, uno studio di
comunicazione e marketing, che ha saputo attrarre alla cena inaugurale
ospiti internazionali, oltre alla clientela locale.

Tra gli invitati, il Console Generale d'Italia, Benedetto Latteri,
rappresentanti dell'ICE e scrittori, come Susan Temby, famosa in
Australia per il suo romanzo incentrato su una famiglia di emigranti
italiani a Perth.

Andrea Sposini, chef e proprietario della scuola di cucina Alta
Società a Perugia, vanta collaborazioni con ristoranti in tutto il
mondo, dall'India, alla Spagna, agli Stati Uniti ed ha accolto con
entusiasmo l'invito di Barbara Raffellini ad andare a Sydney per
diffondere la sua conoscenza e passione per la cucina italiana.

Sposini ha spiegato ai commensali riuniti per assistere alla sua
dimostrazione che, quando si parla di dieta mediterranea e dei suoi
benefici sulla salute, non si descrive un piatto o una ricetta, ma si
allude ad uno stile di vita.

"La cucina italiana è apprezzata in tutto il mondo proprio per i suoi
riti, per la scelta accurata degli ingredienti, la loro preparazione e
presentazione e questo richiede cultura e conoscenza." - ha concluso
Sposini.

Tutte cose ben note a Barbara Raffellini, diplomata alla scuola di
arte culinaria Cordon Bleu, nel passato vincitrice di vari premi per
la sua attività di chef.

Raffellini ci tiene a citare una ricerca condotta dalla Monash
University che consiglia agli australiani, per dimezzare il rischio di
infarto, di seguire la dieta mediterranea, ricca di fibre,
antiossidanti e acidi grassi omega-3.

Secondo la ricerca, l'inclusione nella propria dieta, come fanno molti
italiani, di un olio d'oliva di qualità, pesce, verdure fresche di
stagione, aglio e un buon bicchiere di vino rosso garantirebbe agli
australiani una vita più lunga e sana.

"L'Italia è leader mondiale per i suoi prodotti eno-gastronomici,
esportati ovunque, e per la sua cucina che ha conquistato non solo per
i sapori, ma anche per i vantaggi sulla salute" aggiunge Raffellini.

E conclude: "Il made in Italy non ha confini."

Al rilancio del ristorante erano presenti anche rappresentanti di
Sureslim e Curves a dimostrare l'interesse di chi è in prima linea
nella lotta contro obesità, malattie cardio-vascolari e osteoporosi
che affliggono sempre di più gli australiani.


Per ulteriori informazioni contattare

Barbara Raffellini, miraworld

+ 612 9997 1526

+ 61 419 013 802

barbara.raffellini@miraworld.com <mailto:barbara.raffellini@miraworld.com>

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