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martedì 4 settembre 2007

ART TO DESIGN: Inaugurazione mostra LUCIO CARVALHO

Inaugurazione:
 
Galleria: ART TO DESIGN - via Porta Nova, 12 - 40123 Bologna
Artista presentato: LUCIO CARVALHO (www.luciocarvalho.com.br)
 

Art to Design è uno spazio dove trovare, nel centro di Bologna, mondi ed oggetti dalla provenienza più varia. E' un luogo, sospeso a metà tra la galleria e lo studio-contenitore di idee e di cose, che ospita mostre d'arte ma anche oggetti di uso quotidiano: sedie, divani, tavoli, lampadari, ecc.

L'arte incontra il design. Sia idealmente che fisicamente: ci si può infatti ritrovare a guardare quadri, fotografie, sculture ed installazioni:opere di artisti contemporanei, passeggiando tra mobili di design scelti prevalentemente dalla produzione tra gli anni Sessanta e Ottanta (Ponti, Van Cuneen, Aulenti, Magistretti, Françoise Monnet). Non mancano le scenografie teatrali e i pezzi unici provenienti da ogni epoca ed angolo del mondo creati nei materiali più originali. Il fascino sta proprio nella convivenza fra questi due mondi e nel mistero che circonda gli oggetti.

Come ogni libro ha una copertina, Art To Design ha una vetrina, che apre il mondo nascosto celato tra le sue mura: passando davanti ad essa, ci si trova a domandarsi che cosa stia succedendo in città, a quale fiera, festival o rassegna musicale la vetrina faccia riferimento. La curiosità verrà soddisfatta solo entrando.

Lúcio Carvalho 
 
 

Lúcio Carvalho è nato a Rio de Janeiro nel 1965. Si è laureato in Design Industriale alla "Facultade da Cidade do Rio de Janeiro nel 1986. Ha lavorato per tre anni come art director e per sette come fashion designer. Nel 1996 comincia a dedicarsi all'arte a tempo pieno.  Dal 1997 vive e lavora a San Paolo.
 

    MOSTRE PERSONALI

    2006 "Coisas frageis protegidas por paredes de vidro" - Caixa Cultural – Salvador, Brasile

    2005 "SUBdIVIDIVEIS3" – Caixa Economica – Brasilia, Brasile

    2005 "SUBdIVIDIVEIS2" - Edital CEF – San Paolo, Brasile

    2002 "Parallel" – Ambasciata brasiliana – Parigi, Francia

    2001 "Fable" – Paul Mitchell Gallery – San Paolo, Brasile

    1999 "Divine Sins" - Atmofphera Gallery – San Paolo, Brasile

    MOSTRE COLLETTIVE

 

    2007 "L'œil du désir" – Galeria Brasilia, Parigi, Francia

    2006 "Chelsea International Fine Art Competition" – New York, U.S.A.

    2006 "TAC Brasil Art Lounge" – Eindhoven, Olanda

    2005 " Totem Sans Tabou" – Espace Diàlogos – Parigi, Francia

    2004 "Bruxelles, Ma Découverte"BIVA, Bruxelles

    2002 "Manifesto" – Tolosa, Francia

    1999 Organizacao Paulista de Arte – San Paolo, Brasile

    1998  Galeria Grande Hotel Campos de JordaoSan Paolo, Brasile

    1998 "Animantes"Antagonica Gallery – San Paolo, Brasile

    ALTRE ATTIVITA

    2004 Vincitore del concorso LACDAL.A., U.S.A.

    2003 Ammesso al BIVA (Brazilian Institute of Visual Arts)Bruxelles, Belgio 
     
     

Per la prima volta in Italia, dopo una serie di importanti riconoscimenti sia in patria che all'estero, arrivano i sorprendenti forzieri delle meraviglie creati da Lúcio Carvalho. Sembrano venire dal tempo passato e nascosto della memoria, ma scintillano come oggetti alieni. E l'artista è archeologo e inventore contemporaneamente. Come uno scienziato, raccoglie frammenti di passato e futuro, oggetti reali e inventati. Cambiandone le proporzioni, giocando con l'inaspettato, sovvertendo l'ordine naturale, immobilizzando sotto a un cristallo e fermando per sempre ciò che dovrebbe muoversi.

L'ispirazione viene certamente dal passato: è dal passato che arrivano a noi le "cose fragili" che l'artista conserva: sotto i vetri delle sue cristalliere-wunderkammer, illuminate spietatamente nei suoi lightboxes, fermati nelle immagini digitali dei suoi montaggi coloratissimi. Tanti oggetti, tante emozioni, riposti nell'archivio immaginario, che diventa reale, fisico, della memoria.

Guardando le opere di Lúcio Carvalho ci si accorge immediatamente degli anni dedicati dall'artista al design industriale, alla moda, alla pubblicità: universi che si percepiscono come riferimenti costanti, soprattutto nelle elaborazioni di immagini al computer: composizioni iper-r-ealistiche di volti e corpi mescolati a giocattoli, gioielli, oggetti di uso comune, utili e inutili, ma anche  nelle incredibili cristalliere e nei mobili vetrati stampati su vetro e ingranditi da una luce interna (back-light). Si tratta di vere e proprie storie raccontate per immagini e salvate per sempre dall'oblio e conservate per il futuro. Racconta l'artista: "Quando sei piccolo, ti regalano dei giocattoli che vengono messi da parte per quando sarai più grande, quando avrai l'età giusta per giocarci. Lo stesso succede per le stoviglie preziose, che vengono conservate per le occasioni speciali. Il problema è che anche le emozioni vengono messe da parte per il futuro."   

Surrealista, iper-realista, pop-artist o addirittura barocco, a volte le ispirazioni dell'artista vengono da mondi lontani, e sono caratterizzate dai colori da Technicolor: vibranti, carichi, lucidi e forti. Il resto è sogno, immaginazione, divertimento. 
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da Alessandro Maria Betocchi <alessandro.betocchi@arttodesign.it>

 
Alessandro Maria Betocchi
ART TO DESIGN
Via Porta Nova, 12
40123 Bologna (BO) Italy
Tel.: +39 (051) 6590752
Fax: +39 (051) 225022
www.arttodesign.it

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