Sono 1.902 le lingue artificiali nate sul web
Il «conlang» esplode nella rete: un sito dedicato ai nuovi idiomi ispirati dal cinema. L'esempio più famoso? Il klingon di Star Trek
Nicole Kidman in una scena del film «The interpreter»
Sei veramente un «jan pona»: letteralmente significa sei una buona persona, ma concettualmente jan pona significa amico. Benvenuti nel linguaggio Toki Pona, lingua nata e cresciuta nel web, pubblicata per la prima volta nel 2001 e creata dalla linguista canadese Sonja Elen Kisa. Quattordici fonemi e 118 parole per dirsi nella maniera più semplice possibile il proprio sentire. Il Toki Pona è solo uno dei 1.902 idiomi artificiali costruiti nel cyberspazio, dove in effetti esiste quel senso di comunità necessario al fiorire di un linguaggio, unito a un concetto di distanza geografica molto relativo. Naturale dunque da una parte che in rete siano sbocciate così tante lingue, considerato che le parole esprimono modi di vivere, di pensare e di esprimere il mondo.
CONLANG – E ovviamente il web ha partorito anche il termine che identificasse quest'arte di costruire nuovi linguaggi: «conlang». Il sito Langmaker.com, di cui parla il Los Angeles Times, li censisce tutti e dedica al fenomeno «conlang» molto spazio, spiegando che l'ispirazione proviene anche dal cinema. Basti pensare al film «The Interpeter», in cui un'affascinante Nicole Kidman interpreta una traduttrice dell'Onu tra le poche a parlare il ku, lingua africana artificiale che è un mix di vari dialetti. Le curiosità sono tante e si va dalla lingua che ricalca il latino a una sorta di alfabeto inventato, fino ad arrivare agli idiomi dedicati addirittura a singoli temi: in tutti i casi le parole scandiscono un modo di essere e dietro a ogni termine si nascondono visioni del mondo.
I PIDGIN – In generale si tratta appunto di pidgin, termine che identifica lingue fortemente semplificate nella struttura e nel vocabolario e che derivano dalla mescolanza di idiomi di popolazioni diverse venute a contatto tra di loro. Uno degli esempi più calzanti è rappresentato dal linguaggio misto che si è creato nelle colonie inglesi tra la lingua ufficiale e le lingue preesistenti. La tentazione di inventare un linguaggio ad hoc è comunque molto umana, anche se si tratta di un lavoro molto più complicato di quanto sembri. Non a caso il cinema è ricco di esempi di «conlang», a cominciare dal klingon, la lingua di Star Trek.
Emanuela Di Pasqua
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/08_Agosto/24/lingue_cyberspazio.shtml
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