Ci risiamo. In un precedente post, il n.36 del 25.06.07, pubblicato sul blog Il Delfino Verde, avevo sottolineato che, purtroppo, non sempre l'informazione sugli impianti fotovoltaici in Italia è precisa.
Ieri, in un articolo pubblicato su blog.panorama.it, ho letto che l'incentivo che sta facendo esplodere la richiesta di pannelli fotovoltaici in Italia è il Conto Energia, previsto in Finanziaria, incentivo che paga la quota di energia in eccesso con un importo di 0,45 €/kWh.
Le cose non stanno proprio così.
1. Il Conto Energia è un incentivo previsto dal Decreto 19 febbraio 2007, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.45 del 23.02.2007.
2. L'incentivo del Conto Energia consiste in due benefici economici derivanti dall'installazione di un impianto fotovoltaico:
- il primo è dato dalla riduzione della bolletta di energia elettrica, in quanto i consumi energetici sono soddisfatti dall'energia prodotta dall'impianto installato;
- il secondo è dato dall'importo economico riconosciuto dal GSE, in conseguenza di 2 fattori: il grado di integrazione dell'impianto rispetto all'edificio e la quantità di energia, tutta la quantità di energia prodotta dall'impianto e non soltanto la quota in eccesso rispetto ai consumi (misurata in kWh/anno).
L'importo economico riconosciuto dal GSE è dato da una semplice operazione: Tariffa Incentivante (stabilita nel Decreto citato) moltiplicata per l'energia prodotta in un anno.
Nel caso di un impianto da 3kWp, (per capirci, una normale utenza domestica) ed assumendo che l'energia prodotta sia di circa 4.000 kWh/anno, l'importo economico sarà pari, quindi, a 4.000 moltiplicato per la Tariffa Incentivante del Conto Energia, che per un impianto da 3 kWp installato sul tetto è pari a 0,44 €/ kWh.
Il risultato è 4.000 x 0,44 = 1.760 €/anno.
Si ringrazia per i riferimenti:
- grtn.it
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