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giovedì 27 settembre 2007

INVITO MOSTRA - Manfredo Massironi. Arte esatta e geometrie volubili


MANFREDO  MASSIRONI
Arte esatta e geometrie  volubili

dal 5 ottobre al 3 novembre  2007

via Urbana 148 - 00184 Roma
tel. e fax +39 06  4742351
tel. 06 47542161
mar-sab, 10-13 e 16-19.30 escluso  festivi
info@galleriailbulino.it
www.galleriailbulino.it <http://www.galleriailbulino.it>   
 ufficio stampa
Alan  Santarelli
tel. +39 348 4153676
alan.santarelli@gmail.com <mailto:alan.santarelli@gmail.com>  



 

Inaugurazione, venerdì 5 ottobre 2007, ore  18.30


Venerdì 5 ottobre 2007 alle ore 18.30, la  Galleria Il Bulino artecontemporanea apre la nuova  stagione espositiva, con un’esposizione delle opere di Manfredo  Massironi, uno dei protagonisti della ricerca visiva che in  Italia prende il nome di Arte Programmata e Cinetica. La mostra  Arte esatta e geometrie volubili propone opere che vanno  dagli anni Sessanta ad oggi, presentando parti significative della sua  intensa attività di ricerca sperimentale e teorica, sia in campo artistico  che in quello della psicologia della percezione.

Dalle prime prove  di fine anni Cinquanta, quando la posizione critica nei confronti  dell’informale favorisce lo sviluppo di una ricerca monomateriale e  monocromatica che l’artista ventenne affronta con i collages Cartoni  ondulati, si passa all’importante nucleo di lavori realizzati fra il  1960 e il 1965 quando Massironi partecipa al collettivo di lavoro  denominato Gruppo N. La mostra non trascura inoltre le  ricerche visive meno conosciute di Massironi che, a partire dagli anni  Settanta, puntualmente accompagnano la sua attività all’interno  dell’Università.

Nascono allora opere che, ancora oggi, sono  strettamente legate alla natura delle proprie esperienze scientifiche e  s’identificano per “insiemi differenti di problemi”: la serie delle  Strutture rottura di costanza, delle Prospettive  rovesciate, delle Figure anomale, dei Completamenti  amodali, delle Sottrazioni, delle Piegature, dei  Nodi e delle semplicissime e illuminanti geometrie denominate  Capo-lavori.

A proposito dell’arte di Massironi è stato  scritto di recente da Getulio Alviani: “penso questa arte di ricerca  sia la massima espressione della contemporaneità. Essa è sorta dalle  avanguardie russe, dal De Stijl al Bauhaus; ha meno di un secolo ed è  quindi agli inizi [...] quest’arte è solo incominciata con un futuro  autonomo tutto da percorrere”.


In occasione della  mostra sara' pubblicato un catalogo edito da Edizioni Il Bulino con un  testo di Getulio Alviani
   
   

MANFREDO MASSIRONI  
è nato a Padova l’8 giugno 1937, dove  attualmente risiede.
La sua attività artistica ha inizio ancor prima di  frequentare, a Venezia, la Facoltà di Architettura in cui si laurea. A  Padova, nel 1959, è tra i fondatori del Gruppo N, nucleo  dell’arte programmata e cinetica italiana, insieme a Edoardo Landi, Toni  Costa, Ennio Chiggio e Alberto Biasi. Le attività del gruppo e dei singoli  membri sono strettamente correlate: numerose sono infatti le opere  realizzate collettivamente, nel rifiuto della personalità individuale.  Venuti meno i presupposti ideologici per il lavoro comune, nel 1965 il  gruppo si scioglie e nello stesso anno Massironi, assieme a Biasi e Landi,  fonda il nuovo Gruppo ENNE 65. Il suo interesse si rivolge alla  Op Art e all’arte ambientale giungendo a creare, attraverso il  movimento e la luce artificiale, opere che coinvolgono lo spettatore in  esperienze visive e sensoriali. Dal 1967 Massironi si allontana dalla  scena artistica, continuando a coltivare il proprio interesse per la  psicologia della percezione visiva in ambito universitario, a Roma e dagli  anni Ottanta a Verona. Riprende a presentare in pubblico le proprie opere,  e a produrre con maggiore regolarità, a partire dal 2002, dopo la mostra  22 at the Future for the Future, organizzata da Getulio Alviani  per la ricostruzione del Museo di Vukovar.

Tra le mostre  principali: nel 1961-1963-1965, rispettivamrente, le esposizioni  Nova Tendencjia n.1, n.2, n.3, a Zagabria; nel 1962, la mostra  Arte programmata, organizzata da Bruno Munari nello showroom  milanese della Olivetti e presentata poi in Europa e negli Stati Uniti;  nel 1963, la VI Biennale Internazionale, Oltre l’informale, di  Rimini e della Repubblica di San Marino; nel 1964, la 32° Biennale di  Venezia; nel 1965, l’esposizione internazionale The Responsive  Eye, del MOMA di New York e poi nei musei di Saint Louis, Seattle,  Pasadena, Baltimora; nel 1967, la V Biennale di Parigi, dove vince il  premio della Theodoron Foundation di Chicago; nel 1970, l’esposizione  internazionale Kinetic, a Londra; nel 1971, l’esposizione  Arte Italiana Contemporanea organizzata dalla Galleria Nazionale  d’Arte Moderna di Roma per le sedi di Roma, Vienna e Belgrado; nel 1973 e  nel 1976, le Quadriennali di Roma; nel 1978, l’esposizione L’altro  occhio di Polifemo, alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna; nel  1984, L’ultima avanguardia, a Palazzo Reale di Milano; nel 1996,  Enne & Zero, Motus, etc., allestita al Museo d’Arte Moderna  di Bolzano, al Palazzo della Ragione di Padova e alla Galleria d’Arte  Moderna della Repubblica di San Marino; nel 2004, Mito della velocità, a  Mantova; nel 2007, Lo(s) cinetico(s), al Museo Rejna Sopia di  Madrid; la personale Ricerca visiva e arte. Arte e ricerca  visiva, al Palazzo Mozzi Borgetti, Biblioteca e Pinacoteca Comunale  di Macerata.
MANFREDO MASSIRONI
Arte  esatta e geometrie volubili
dal 5 ottobre al 3 novembre  2007

galleria il bulino  artecontemporanea
via Urbana 148 - 00184 Roma
tel. e fax  +39 06 4742351
tel. 06 47542161
mar-sab, 10-13 e 16-19.30, escluso  festivi
info@galleriailbulino.it
www.galleriailbulino.it <http://www.galleriailbulino.it/>   
 ufficio stampa
Alan  Santarelli
tel. +39 348 4153676
alan.santarelli@gmail.com

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