La XIV Giornata Mondiale Alzheimer si chiude in Italia con l'impegno del Ministero della Salute a effettuare forti investimenti sulla assistenza domiciliare collegati al varo del fondo per la tutela della non autosufficienza
Milano, 25 settembre 2007 - " La malattia di Alzheimer rappresenta il paradigma delle demenze e di quanto dobbiamo ancora fare per assicurare risposte efficaci ai problemi posti dall'incremento della cronicità e dalla necessità di convivere a lungo con la malattia" . Si apre così il messaggio inviato dal Ministro della Salute, On. Livia Turco, in occasione del concerto benefico organizzato alla Scala di Milano dalla Federazione Alzheimer Italia per celebrare la XIV Giornata Mondiale Alzheimer ed al quale hanno partecipato oltre 1.500 persone tra cui numerose personalità del mondo politico, sanitario e dell'assistenza.
Di fronte all'emergenza Alzheimer che sta colpendo l'Europa con 6,4 milioni di malati e l'Italia in particolare dove i malati sono circa 900mila pari all' 1,5% della popolazione totale , il Ministero della Salute si è impegnato a promuovere una strategia di forti investimenti sulle cure primarie e sulla integrazione socio-sanitaria favorendo il passaggio da un approccio centrato sulla malattia ad uno centrato sulla persona per garantire la presa in carico effettiva del paziente e della sua famiglia.
" Dobbiamo essere capaci di declinare insieme la necessaria attenzione per standard e linee guida con l'indispensabile personalizzazione dei percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali – afferma il Ministro nel suo messaggio sottolineando che "le carenze e le questioni problematiche ancora aperte potranno avviarsi a soluzione attraverso una strategia di investimenti sulla assistenza domiciliare strettamente collegata al varo del fondo per la non autosufficienza . E ciò vale anche , e in parte rilevante, per le disomogeneità territoriali.
L'impegno del Ministero si è accompagnato all'apertura di un Tavolo di lavoro sulle Demenze collegato alla Commissione Ministeriale sulle cure primarie e l'integrazione socio-sanitaria cui partecipa anche la Federazione Alzheimer Italia. " Il messaggio del Ministro rappresenta una risposta forte e concreta ai nostri appelli e noi, a nostra volta, ci impegniamo a collaborare attivamente alla costruzione della rete di servizi e di interventi assistenziali indispensabili ai malati e alle loro famiglie .- ha commentato Gabriella Salvini Porro , presidente della Federazione Alzheimer Italia annunciando la prossima presentazione dei risultati del primo Censimento dei servizi e delle strutture per la cura e l'assistenza ai malati di demenza in Lombardia realizzato dalla Federazione Alzheimer Italia per rispondere al bisogno dei familiari dei malati di avere informazioni strutturate e coordinate sui servizi e sulle strutture a cui rivolgersi lungo il corso della malattia.
Con questi interventi l'Italia si pone in testa alla lista dei Paesi che hanno risposto per primi alla richiesta dei parlamentari europei riunitisi nell'Alleanza Europea per l'Alzheimer con l'intento di promuovere una risoluzione che dia priorità alla malattia di Alzheimer nella politica sanitaria europea e che sia di stimolo allo sviluppo di politiche sanitarie nazionali adeguate alla realtà della malattia nei diversi Paesi dell'Unione.
La Federazione Alzheimer Italia, è la maggiore organizzazione non profit che si occupa in Italia della malattia . Riunisce e coordina 47 associazioni locali e nei suoi 14 anni di vita ha assistito più di 20 mila famiglie con malati di Alzheimer.
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