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giovedì 25 ottobre 2007

Forgione: Pacchetto sicurezza, positivo che si sia passati dal sequestro delle spazzole dei lavavetri a quelle dei patrimoni dei mafiosi

"Siamo parzialmente soddisfatti, il Governo ha raccolto quasi tutte le indicazioni che ha fornito la nostra Commissione,in questi mesi. Ci sono alcune misure positive, altre no. E' positivo che si sia passati dal sequestro delle spazzole dei lavavetri a quelle dei patrimoni dei mafiosi, questo è un salto di qualità notevole" . Così il presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Francesco Forgione, è intervenuto su Ecoradio, commentando le norme contenute nel Pacchetto Sicurezza che il Cdm ha discusso martedì scorso e che dovrebbe essere approvato la prossima settimana. Per quanto riguarda gli aspetti negativi , Forgione ha aggiunto: "Bisogna insistere sui presidi delle Forze di polizia sul territorio, penso a Napoli e al pacchetto sicurezza che si è risolto in nulla, visto che tutto si è concluso in soli 10 poliziotti in più, come ha riferito il Ministro dell'Interno, questo non può andare bene".

Sul lavoro della Commissione, invece, "Abbiamo preparato due ddl, che sono all'esame della Commissione Affari istituzionali della Camera. Il primo riguarda la modifica delle procedure di scioglimento dei consigli comunali per infiltrazioni mafiose. Se approvato, per la prima volta sarà possibile rimuovere anche quei punti di collusione tra mafia e politica finora intoccabili,come gli apparati burocratici e anche sciogliere le usl e le società miste" . "Il secondo – prosegue il Presidente dell'Antimafia – parifica le vittime della mafia a quelle del terrorismo. La legge è già in discussione, ma aspettiamo miglioramenti sul fronte dell'equiparazione delle indennità". 

Sullo snellimento delle procedure di sequestro e confisca dei beni, invece, ha concluso Forgione ad Ecoradio:  "stiamo concludendo la relazione, in cui prevediamo l'istituzione di un'apposita agenzia che gestisca i beni dal sequestro alla confisca, fino alla destinazione sociale. Tutto questo non può essere affidato, infatti, al demanio, che ha tutt'altra funzione, su questo dobbiamo superare il contrasto e l'opposizione dello stesso governo".

 

www.ecoradio.it





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