CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati
Sicilia: 20 milioni di euro al Cnr per la ricerca scientifica
Fondamentale allocare le risorse rese disponibili dal Governo in modo efficace
Palermo, 26 ottobre 2007 - Sono oltre 20 i milioni di euro messi a disposizione del Cnr dal Governo per il potenziamento della rete scientifica del Consiglio nazionale delle ricerche in Sicilia dopo la ridefinizione degli accordi fra l’ente di ricerca e il Ministero della ricerca. Di questi, oltre 17 milioni di euro andranno a Catania per la costruzione delle nuove sedi dell’Area della ricerca e dell'Istituto di Microelettronica, e a Messina per quella dell'Istituto dell'ambiente marino. Il resto, una parte dei 25.5 milioni complessivi destinati a Sicilia, Campania e Puglia, saranno utilizzati per l'assunzione di giovani ricercatori; lo sviluppo di laboratori esistenti,
Nanometalli Ibridi. Messe a punto dal Cnr di Palermo in collaborazione con il Csic di Madrid, queste nanoparticelle di argento “drogato” avranno applicazioni cruciali in molti settori industriali. (photo © Cnr-Ismn)
l'acquisto di una nuova nave oceanografica; e per lo sviluppo di attività di ricerca applicata in edilizia, agroalimentare, ambiente e salute.
“Questi nuovi fondi sono un'occasione unica per lo sviluppo delle Sicilia – dice il chimico Mario Pagliaro, che a Palermo dirige un’importante laboratorio del Cnr –. Ed è fondamentale che siano utilizzati in modo efficace, concentrandoli su ciò che in questi anni ha mostrato di funzionare.
“Se intendiamo realmente dare opportunità di lavoro durevoli e crescenti nella ricerca ai giovani scienziati sicliani – continua il ricercatore nel cui laboratorio all’Istituto dei materiali nanostrutturati sono state sviluppate una serie di avanzate tecnologie – è fondamentale che le ricerche si focalizzino su settori strategici a livello internazionale con ampie ricadute per lo sviluppo economico. “Solo in questo modo diventa possibile attrarre risorse finanziarie ed umane da tutto il mondo come ha ha fatto -- nello stupore generale -- il Nanotechnology Lab nel Salento.
Cementi verdi alla glicerina. Scoperti da una collaborazione fra Cnr di Palermo, Università di Milano e industria, i nuovi cementi ad alte prestazioni utilizzano come additivo la glicerina vegetale (photo © Cnr-Ismn).
“Ripartire ogni volta da zero e allocare preziose risorse sulle vocazioni storiche del Sud è sbagliato. Perché queste riguardano settori a basso contenuto scientifico e tecnologico, mentre noi abbiamo il compito di sviluppare discontinuità forti che vadano a beneficio tanto del sistema produttivo che delle comunità locali. Sono certo - ha concluso il ricercatore del Cnr – che tanto la dirigenza attuale del Cnr che quella di prossimo insediamento ci consentiranno di creare prospettive concrete per i giovani ricercatori siciliani nel segno di una rinnovata visione strategica”.
Ulteriori informazioni
Dr. M. Pagliaro
Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati del Cnr (Palermo)
E-mail: mario.pagliaro @ ismn.cnr.it
Tel: 328 628 03 99
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